Dublino multa la Wells Fargo per sei milioni di euro. La banca dietro il gasdotto a Standing Rock investe nel freestate
La monster corporation del controverso gasdotto al Sacred Stone in nord Dakota chiudeva affari sull'energia in Irlanda
La filiale irlandese di Wells Fargo & Co è stata multata per 5,9 milioni di euro per violazioni delle segnalazioni normative e relativi problemi di governance, ha detto venerdì la Banca centrale irlandese.
Wells Fargo Bank International Unlimited Company ha ammesso cinque violazioni dal 2014 al 2019, tra cui la mancata segnalazione accurata della sua posizione patrimoniale, che ha ridotto l’ammenda dal livello appropriato di 8,4 milioni di euro, ha detto la banca centrale.
“I gravi fallimenti della WFBI sono preoccupanti per la Banca centrale e indicano che c’era una scarsa cultura della conformità in quanto riguardava la segnalazione regolamentare”, ha detto in una dichiarazione Seana Cunningham, director of enforcement presso la banca centrale.
La partecipazione di Wells Fargo al finanziamento della costruzione del Dakota Access Pipeline e l’affair irlandese hanno spinto alcuni clienti a riconsiderare i loro affari con l’azienda.
Gli attivisti prestano molta attenzione alle banche che hanno finanziato la costruzione del gasdotto in North Dakota, tra cui e soprattutto la Wells Fargo, e hanno sollevato preoccupazioni sull’impegno di Wells Fargo per la sostenibilità ambientale, i diritti delle popolazioni indigene e il processo dell’azienda per effettuare investimenti in progetti energetici in Irlanda.
Wells Fargo è una delle 17 banche che hanno concesso un prestito agli sviluppatori del gasdotto. La società ha prestato 120 milioni di dollari – il 4,8 percento del finanziamento totale – alla struttura di credito di 2,5 miliardi di dollari del progetto. Gli ulteriori $ 1,28 miliardi richiesti per il progetto sono finanziati dai proprietari della pipeline.
Nel marzo scorso, il CEO di Wells Fargo ha dichiarato di aver scelto di finanziare l’instabile gasdotto Dakota Access Pipeline nonostante le obiezioni tribali di Standing Rock Sioux, perché “la banca ha stabilito che valeva la pena rischiare”.
