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L’Argentina si ritira dal patto di cooperazione sulla sovranità delle Falkland

Il ministro degli Esteri Santiago Cafiero ha rinnovato le richieste di negoziati mentre James Cleverly gli ha ricordato che "le isole sono britanniche"

Il governo di Londra ha insistito sul fatto che le isole Falkland rimangono britanniche dopo che l’Argentina ha abbandonato un patto di cooperazione e ha chiesto nuovi colloqui sulla loro sovranità. Conosciute come Malvinas in spagnolo, le isole governate dal Regno Unito sono state oggetto di una breve ma brutale guerra dopo l’invasione dell’Argentina nel 1982. La Gran Bretagna scacciò la forza d’invasione dopo aver inviato un’armata navale. Nel 2016, le due parti hanno concordato di non essere d’accordo sulla sovranità, ma di cooperare su questioni come l’energia, la navigazione e la pesca, e sull’identificazione dei resti di soldati argentini sconosciuti uccisi in battaglia. Giovedì, in occasione dei colloqui del G20 a Nuova Delhi, Santiago Cafiero, ministro degli Esteri argentino, ha informato l’omologo britannico James Cleverly che il suo governo avrebbe abbandonato il patto. In una serie di tweet, ha rinnovato le richieste dell’Argentina di negoziare da tempo la sovranità delle isole e ha spinto per un incontro alle Nazioni Unite a New York. “Le isole Falkland sono britanniche”, ha replicato Cleverly su Twitter, riprendendo il filo di Cafiero.

 

“Gli isolani hanno il diritto di decidere il proprio futuro – hanno scelto di rimanere un territorio d’oltremare del Regno Unito che si autogoverna” – James Cleverly🇬🇧 (@JamesCleverly) 2 marzo 2023

La decisione è stata annunciata proprio mentre il ministro britannico per le Americhe, David Rutley, era in visita a Buenos Aires per incontri che ha definito “produttivi”. “L’Argentina ha scelto di abbandonare un accordo che ha portato conforto alle famiglie di coloro che sono morti nel conflitto del 1982”, ha twittato Rutley, definendo la decisione “deludente”. “L’Argentina, il Regno Unito e le Falkland hanno tutti beneficiato di questo accordo”, ha aggiunto.

L’anno scorso entrambi i Paesi hanno celebrato il 40° anniversario del conflitto, che causò la morte di 649 soldati argentini, 255 militari britannici e tre donne che vivevano sull’isola.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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