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L’Ue potrebbe mandare le truppe spagnole alla frontiera con Gibilterra

Le guardie di frontiera della polizia spagnola potrebbero essere inviate a Gibilterra per la prima volta in più di 300 anni secondo le richieste post-Brexit dell’Unione europea. Bruxelles ha ignorato l’accordo provvisorio stipulato l’anno scorso tra il governo britannico e quello spagnolo sul futuro di Gibilterra. L’accordo quadro è stato progettato per consentire al territorio, in effetti, di entrare nell’area di libera circolazione di Schengen dell’UE, che è visto come fondamentale per la sua economia. L’UE si assumerebbe la responsabilità di sorvegliare i valichi di frontiera a Gibilterra – ed evitare la prospettiva politicamente controversa di permettere alle guardie di frontiera spagnole di decidere chi può o non può entrare nel territorio. In una bozza di mandato negoziale pubblicata ieri, Bruxelles, che deve approvare l’accordo quadro perché abbia effetto, ha rimosso elementi chiave delle proposte firmate da Londra e Madrid. Il mandato dice che solo la Spagna sarà in grado di emettere visti a breve e lungo termine per Gibilterra e che tutti i visitatori dovranno passare i controlli di Schengen come condizione di ingresso. Chiede l’applicazione estensiva del diritto comunitario a Gibilterra, sia in termini di controlli doganali che di standard del mercato unico. Più provocatoriamente, chiede che le guardie di frontiera spagnole si assumano la responsabilità di tutti i controlli sulle persone che arrivano al porto e all’aeroporto di Gibilterra. “L’accordo previsto dovrebbe prevedere che le guardie di frontiera spagnole abbiano tutti i poteri e gli obblighi necessari per effettuare i controlli di frontiera e la sorveglianza, anche per quanto riguarda il rifiuto di ingresso, la ricezione di richieste di protezione internazionale, l’arresto di una persona e il sequestro di beni in linea con la legislazione dell’Unione applicabile”, si legge. E aggiunge: “Nel caso in cui sia necessario intraprendere azioni di follow-up, l’accordo dovrebbe prevedere l’obbligo per le autorità del Regno Unito nei confronti di Gibilterra di assistere e facilitare il trasferimento della persona o dell’oggetto interessato alle autorità della Spagna”. Alcuni sospettano che la mossa della Commissione europea sia deliberatamente progettata per mettere sotto pressione il governo britannico prima dei colloqui per cercare di risolvere le controversie sul protocollo dell’Irlanda del Nord. Oggi Lord Frost, il ministro per la Brexit, pubblicherà le proposte del Regno Unito per la riforma del protocollo, che si prevede richiederà notevoli concessioni da Bruxelles. L’economia di Gibilterra è in gran parte dipendente dalla Spagna continentale, e il Regno Unito ha bisogno di un accordo per garantire la prosperità a lungo termine del territorio. Londra ha accusato la commissione di aprire “un’altra piaga” prima dei colloqui sull’Irlanda del Nord. Una fonte del governo di Gibilterra ha detto che permettere alla polizia spagnola di operare nel territorio “semplicemente non accadrà”.

Daniel Losada Seoane

Llibertat presos polítics

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