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Ruffalo allo scontro con lo Sinn Fein sul #banfrackingnow

La star di Dark Waters e degli Avengers, Mark Ruffalo, sarà il protagonista di un evento sul fracking in Irlanda del Nord questa sera. L’attore di Hollywood dice che i leader politici nordirlandesi “devono fermare il fracking ora, votando per una politica che vieti le licenze petrolifere per la perforazione e il fracking”. L’ appassionato ambientalista ha recentemente criticato la leader dello Sinn Fein Marylou McDonald e la vice Michelle O’Neill per il Fracking Bill del partito in Irlanda del Nord.

La pratica della fratturazione idraulica, che mira ad estrarre il gas creando nuove crepe nelle rocce, è stata vietata nella Repubblica d’Irlanda dal 2017 e il nuovo disegno di legge dello Sinn Fein finalmente mette la questione sul tavolo nel Nord. Ma grandi preoccupazioni sono state sollevate circa la formulazione, perché mentre il divieto include tutte le “rocce sotto la superficie” e le acque interne nella Repubblica, lo Sinn Fein vuole solo mettere fuori legge il fracking onshore “in scisto o strati incassati in scisto” nel suo progetto di legge per il Nordirlanda. Lo scisto è una roccia a grana fine che si forma quando il limo o il fango argilloso si compattano l’uno sull’altro e differisce dall’arenaria e dai letti di carbone che, secondo l’US Geological Survey, possono anche essere fratturati. I gruppi anti-fracking dicono che la differenza lascia la porta aperta alla fratturazione idraulica per il gas sotto i corpi d’acqua e dall’arenaria, che è abbondante nella provincia britannica secondo le mappe GSNI. E credono che il tempo stia scadendo con due licenze di prospezione petrolifera ora prese in considerazione dai ministri dell’esecutivo. Tamboran Resources UK, che ha fatto domanda per Fermanagh, dice chiaramente sul proprio sito web che il gioco finale è il fracking per il gas. EHA exploration nel frattempo, che ha le sue mire su Tyrone, Armagh, Lisburn e Belfast, dice che vuole trovare petrolio e gas con “mezzi convenzionali”. Ma Friends of the Earth ha bollato il disegno di legge dello Sinn Fein come “privo di significato” se non riuscirà a fermare le licenze che aprirebbero la porta all’esplorazione di gas e petrolio nel bel mezzo di una crisi climatica che viene passata dall’esecutivo. “Il tempo sta scivolando, e questo disegno di legge non ha alcuna possibilità reale di diventare legge prima delle elezioni dell’Assemblea a maggio, mentre il ministro del DUP Gordon Lyons ha promesso di portare una politica che potrebbe favorire le licenze petrolifere all’Esecutivo prima di Natale”, ha detto James Orr, direttore dell’UFENI. “Hanno bisogno di andare avanti ora assicurandosi che l’esecutivo di Stormont non adotti alcuna politica che faciliti le licenze di esplorazione prima che l’Assemblea abbia la possibilità di approvare il loro nuovo disegno di legge sul fracking”.

“L’avvocato che è diventato il peggior incubo di DuPont”, titolava il New York Times dopo la meravigliosa interpretazione di Mark Ruffalo nei panni del legale Rob Bilott, ha poi ringraziato entrambi i gruppi “per aver detto la verità”. Ma ha aggiunto: “@sinnfeinireland non può usare il loro #frackingban come vetrina elettorale”.

“Devono #banfrackingnow votare per una politica che vieti le licenze petrolifere per la perforazione e il fracking nei prossimi giorni/settimane”. Nelle prossime settimane, il Dipartimento per l’Economia dell’Irlanda del Nord, che supervisiona il fabbisogno energetico della regione, dovrebbe rilasciare la sua strategia energetica per l’approvazione dell’esecutivo prima di qualsiasi consultazione pubblica. Si teme che il rapporto potrebbe delineare piani per continuare a promuovere il gas o l’idrogeno blu, che è derivato dal gas.

 

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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