Brexit: Londra vuole dall’UE un accordo commerciale come il CETA canadese. Barnier chiude all’ipotesi

Il Regno Unito non può avere lo stesso accordo commerciale con l’UE del Canada (CETA), secondo il principale negoziatore di Bruxelles.

Michel Barnier ha affermato che l’UE è pronta a offrire un “partenariato ambizioso” con il post Brexit del Regno Unito, ma la sua “particolare vicinanza” significa che sarebbe stato diverso da quello canadese che, invece, prevede l’eliminazione delle tariffe (cioè le tasse sulle importazioni) sui beni scambiati tra l’UE e il Canada. Tuttavia, le tariffe rimangono su pollame, carne e uova. L’accordo specifica anche le quote (le quantità di un prodotto che possono essere esportate senza costi aggiuntivi) sulle esportazioni di formaggi dall’UE in Canada, aumentate da 18.500 tonnellate a 31.972 tonnellate all’anno.

La risposta di Barnier giunge dopo che il principale negoziatore del Regno Unito, David Frost, ha tenuto un discorso a Bruxelles chiedendo una “relazione tipo l’accordo canadese per il libero scambio”.

Le due parti dovrebbero iniziare i negoziati il ​​prossimo mese.

Il Regno Unito ha lasciato l’UE il 31 gennaio ed è ora in un periodo di transizione – seguendo ancora la maggior parte delle regole del blocco – mentre attende la conclusione di un accordo post Brexit.

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha fissato una scadenza al 31 dicembre per concordare un piano, dicendo che non prolungherà il periodo di transizione oltre tale periodo.

In base all’accordo, le tariffe di importazione per la maggior parte delle merci sono state eliminate, sebbene vi siano ancora ida sciogliere i nodi sui controlli doganali e IVA .

Ma parlando con i giornalisti al suo arrivo al Parlamento europeo, Barnier ha espresso dubbi sulla possibilità di ricalcare l’intesa stabilita con il Canada per il Regno Unito.

“Rimaniamo pronti a offrire al Regno Unito una collaborazione ambiziosa”, ha affermato.

“Un accordo commerciale che include in particolare la pesca e include condizioni di parità, con un paese che ha una prossimità geografica molto particolare – una vicinanza territoriale ed economica unica – motivo per cui non può essere paragonato al Canada, alla Corea del Sud o al Giappone”.

Barnier ha detto che l’UE è rimasta “pronta a lavorare molto rapidamente con il Regno Unito” sulla base dell’accordo raggiunto con l’onorevole Johnson prima della Brexit, aggiungendo: “Rimaniamo pronti a proporre questo partenariato se il Regno Unito lo desidera”.

Parlando a Bruxelles giovedì, Frost ha affermato che il Regno Unito “deve avere la capacità di stabilire le proprie normative” e di non essere soggetto alle sentenze dei tribunali europei.

Ha ribadito il desiderio Johnson per un accordo di tipo canadese e ha affermato che se non fosse possibile concordarlo, il Regno Unito scambierebbe, quindi, con l’UE alle condizioni internazionali di base che attualmente applica con l’Australia.

Frost ha dichiarato che il Regno Unito fornirà maggiori dettagli sulla sua visione per le future relazioni con l’UE la prossima settimana.