L’Irlanda del Nord è priva di un esecutivo di condivisione del potere da quando il DUP si è rifiutato di nominare un vice Primo Ministro nel febbraio dello scorso anno. Il DUP ha citato i termini del NIP, negoziato da Boris Johnson nel 2019, come motivo per cui si rifiuta di entrare nel governo. Nonostante la legge preveda l’indizione di nuove elezioni per l’Assemblea se non viene concordato un esecutivo, la scadenza era stata precedentemente spostata al 20 gennaio 2023 lo scorso autunno. Quest’ultima proroga al 2024 potrebbe significare che l’Irlanda del Nord rimarrà senza un governo decentrato per oltre due anni. Naomi Smith, capo esecutivo di Best for Britain, ha dichiarato:
“Il pessimo accordo sulla Brexit del governo Tory ha imposto all’Irlanda del Nord, che ha votato per rimanere nell’UE, una situazione di stallo politico mentre il costo della vita sale alle stelle. Due anni senza un esecutivo funzionante in Irlanda del Nord sono inaccettabili. Il governo deve fare gli straordinari per mostrare flessibilità con Stormont e l’UE per risolvere i problemi con il Protocollo e ripristinare il governo devoluto in Irlanda del Nord”.
