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La star di Peaky Blinders interpreterà Gerry Adams in un nuovo spettacolo teatrale sull’Accordo del Venerdì Santo

Scritto da Owen McCafferty, che esamina gli intensi negoziati che hanno portato alla conclusione epocale dell'aprile 1998, sarà rappresentato al Lyric Theatre di Belfast 25 anni dopo la firma dello storico accordo di pace

 

“È l’aprile del 1998 e i principali partiti politici dell’Irlanda del Nord, il governo britannico e quello irlandese, tutti sotto l’occhio vigile del senatore George Mitchell, cercano di trovare un accordo che possa aprire la strada alla pace in Irlanda del Nord. Ogni parola, ogni movimento, ogni sguardo ha un significato. Questo è il saloon dell’ultima possibilità e nessuno se ne andrà finché non sarà raggiunto un accordo, in un modo o nell’altro”.

L’attore di Belfast Patrick O’Kane interpreterà l’ex Primo Ministro e leader dell’Ulster Unionist David Trimble, mentre Dan Gordon vestirà i panni del premio Nobel per la pace ed ex leader dell’SDLP John Hume. L’influente ruolo di Mo Mowlam sarà interpretato da Andrea Irvine nello spettacolo commissionato dalla Michael Grandage Company (MGC). Richard Croxford interpreterà il senatore George Mitchell, mentre il cast contribuirà a tessere il vero dramma dei complessi sforzi di Tony Blair per garantire la pace in Irlanda del Nord. L’ex Primo Ministro laburista sarà interpretato da Rufus Wright, mentre il suo omologo irlandese Bertie Ahern sarà interpretato da Ronan Leahy. La produzione sarà presentata nell’ambito di Imagine! Belfast Festival 2023 e prevede scene di violenza, linguaggio forte, luci lampeggianti ed effetti di fumo o foschia. Ma poiché le prove non sono ancora iniziate, le avvertenze potrebbero dover essere aggiornate prima della prima rappresentazione. Lo spettacolo, diretto da Charlotte Westenra, andrà in scena dal 25 marzo al 22 aprile.

I biglietti hanno un prezzo compreso tra 15 e 30 sterline.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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