Distretto Nord

Continuity Ira rivendica attacco di Craigavon

Continuity IraStephen Paul Carroll, 48 anni, è il poliziotto ucciso ieri notte a Craigavon. Si trovava seduto all’interno della propria vettura a fornire copertura ai colleghi che rispondevano ad una chiamata per una violenza domestica.
Gli hanno sparato in testa, in quella che viene ritenuta un’imboscata.

La rivendicazione è giunta questa mattina, mentre i politici nordirlandesi continuavano a rilasciare dichiarazioni di condanna su questo nuovo attacco.

Il Continuity Ira, fornendo l’appropriata parola in codice, ha dichiarato che ad uccidere il poliziotto è stata un’unità del battaglione di North Armagh.
E nella rivendicazione viene fatto sapere che “gli attacchi continueranno fino a quando ci sarà l’occupazione britannica”.

Quello di ieri sera è stata la prima uccisione di un poliziotto in Nordirlanda dal 6 ottobre 1998, quando Frank O’Reilly, ufficiale della Ruc (ora Psni), morì a causa dello scoppioi di un ordigno in Corcrain Estate, nella cittadina di Portadown.

La tensione, dopo l’attacco di ieri, era palpabile. I poliziotti giunti a cordonare la zona di Lismore Road a Craigavon imbracciavano i loro fucili mitragliatori e indossavano giubbotti anti proiettile. Dopo aver isolato la zona sono rientrati al sicuro nei loro automezzi blindati.
Le automobili che sopraggiungevano nella zona sono state fermate a distanza di sicurezza, per paura forse di un nuovo attacco.

Sidney Anderson, sindaco di Craigavon, ha detto che “c’è una repulsione totale contro ciò che è accaduto qui questa notte. L’attacco è stato fatto per innalzare la tensione e alzare la posta”. Il sindaco si appella alla popolazione “affinché questi gruppi non abbiano successo”.

Il parlamentare shinner eletto nella circoscrizione di Cragaivon, John O’Dowd, ribadisce che “questo è attacco al processo di pace. Condanniamo questo attacco così come abbiamo fatto con quello di Antrim lo scorso weekend. Chiunque abbia portato a termine questo attacco non lo ha fatto per obiettiri repubblicani o democratici”. Continuando nella sua dichiarazione, che ricalca quella di Gerry Adams di domenica, O’Dowd afferma che “questi gruppi non hanno alcuna strategia per la riunificazione dell’Irlanda” e chiama a raccolta “tutti i partiti politici e i due governi ad attenersi ai principi indicati nel processo di pace e ribadito dalla stabilità ottenuta negli anni recenti”.

Il primo ministro nordirlandese Robinson, che ha rimandato il viaggio negli Stati Uniti insieme al suo vice McGuinness, si dice “disgustato dal tentativo dei terroristi di destabilizzare l’Irlanda del Nord. Non permetteremo ai responsabili di questi atti di far ripiombare la nostra provincia nel passato”.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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