Politici dello Sinn Féin e gente comune al funerale dell’ex comandante dell’IRA Gerard “Jock” Davison, ucciso settimana scorsa a Belfast
Martedì mattina Gerard “Jock” Davison, 47 anni, si stava recando al lavoro presso il centro comunitario del quartiere di Markets quando è stato ripetutamente raggiunto da colpi di arma da fuoco.
L’ex comandante dei Provisional IRA è morto sulla scena dell’agguato, nonostante gli sforzi dei paramedici.
Il corteo funebre è partito dalla casa della sorella di Davison, sabato mattina, muovendosi verso il cimitero di Milltown dove l’uomo è stato sepolto. La bara era avvolta dal tricolore irlandese e sopra era posizionato il basco nero.
“Un solitario suonatore di cornamusa ha guidato la processione, partita dalla casa della sorella e giunta fino alla casa di Gerard Davison” ha raccontato la giornalista di Utv Munier Abdalla.
“La processione si è fermata nel punto esatto in cui Davison è stato assassinato”.
https://twitter.com/Munier_UTV/status/596991597256024064
I membri della sua famiglia hanno tenuto una breve messa nel punto in cui l’uomo è stato colpito a morte, a pochi metri dalla sua abitazione.
Centinaia di persone erano presenti al funerale. Tra di loro l’ex sindaco di Belfast Niall Ó Donnghaile, Gerry Kelly ed Alex Maskey. A trasportare la bara per un breve tratto anche l’ex compagno di lotta Bobby Storey.
Non c’era alcun agente di polizia a sorvegliare l’area, mentre un elicottero della PSNI volteggiava in aria.
Gli investigatori continuano a chiedere alle persone presenti nella zona di Welsh Street nel quartiere di Markets, South Belfast, di farsi avanti se hanno delle informazioni sull’assassinio.
Tre uomini sono stati arrestati nei giorni seguenti alla morte di Davison ma sono stati rilasciati tutti senza alcuna accusa.
