L’IRPWA e il 32CSM vogliono ringraziare tutti gli attivisti Repubblicani ed i sostenitori che hanno manifestato per il ritorno di Gary Donnelly nell’ala (della prigione di Maghaberry) dove sono trattenuti i prigionieri repubblicani.
Gli eventi della scorsa settimana ed il ritorno di Gary nell’ala infrangono qualsiasi illusione che potevano restare intorno alle false minacce contro i repubblicani che, siamo convinti, giungono da elementi dell’intelligence britannico e dai trucchetti dei loro dipartimenti.
Possiamo solo speculare sullo scopo di questi trucchetti, se siano il tentativo di creare confusione o parte di un progetto più sinistro.
Comunque, l’approccio unitario mostrato dai repubblicani la scorsa settimana ha dissipato la mancanza di senso nel tentativo da parte dei nostri nemici di dipingere il Repubblicanesimo come diviso.
Mentre siamo sollevati che Gary sia ritornato con i suoi compagni, siamo ancora molto preoccupati per le condizioni di tutti i prigionieri repubblicani, sempre più intollerabili giorno dopo giorno.
Le forze d’occupazione britanniche continuano la loro guerra contro i prigionieri repubblicani lontano dai riflettori e nei modi più brutali.
I prigionieri repubblicani sono stati attaccati dal personale carcerario della Corona britannica, uno ha subito una grave ferita ad un braccio dopo che un cane lanciato contro di lui lo ha morso.
I prigionieri repubblicani vengono continuamente perquisiti, gli vengono negate le visite, non hanno possibilità di associarsi tra loro e vengono negati i basilari diritti umani.
Quando affrontati, i funzionari britannici utilizzano la “carenza di personale” come una scusa, comunque non ci sono mai carenze di personale quando occorre brutalizzare i prigionieri e le squadre anti sommossa sono disponibili in pochi minuti.
L’IRPWA continuerà a protestare e agire per contro dei prigionieri repubblicani e chiama tutti i repubblicani, ed in particolare gli ex-Pow, a fornire il loro sostegno.
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