IMC: i paramilitari repubblicani sono una grave minaccia
La Independent Monitoring Commission dovrebbe comunicare che l’attività (dissidente) repubblicana in Irlanda del Nord è al massimo livello rispetto agli ultimi sei anni
L’organismo, responsabile del monitoraggio delle attività paramilitari, rilascerà ogi il suo rapporto numero 22.
Questo rapporto copre il periodo dal 1° marzo fino alla fine di agosto.
I paramilitari repubblicani sono responsabili della morte di tre membri delle forze di sicurezza durante il periodo preso in esame.
Il 7 marzo, la Real IRA colpì i genieri Mark Quinsey, 23 anni, e Patrick Azimkar, 21 anni, davanti a Massereene Barracks, ad Antrim.
Due giorni più tardi, la Continuity IRA sparò al poliziotto Stephen Carroll a Craigavon, nella Contea di Armagh.
Inquietante
Il rapporto dell’IMC di maggio affermava che i repubblicani erano molto pericoloso, ma incapaci di creare una campagna terroristica.
Sebbene il rapporto si basasse sull’attività paramilitare dei sei mesi antecedenti agli attacchi, pubblicava il commento dell’impatto politico degli omicidi.
Il rapporto di mercoledì dovrebbe effettuare ulteriori analisi, più dettagliate.
Da allora ci sono stati 11 tentativi di colpire un agente della PSNI in Irlanda del Nord.
La scorsa settimana la giornalista Liz MacKean di BBC Newsnight ha detto di aver saputo che l’ultimo rapporto dell’IMC “dovrebbe trovare il recente aumento nell’attività terroristica profondamente inquietante”.
La Independent Monitoring Commission venne creata in maniera congiunta dai governi di Londra e Dublino nel gennaio 2004.
Il rapporto dovrebbe anche indicare i progressi raggiunti nello smantellamento degli arsenali dei paramilitari lealisti.
Scarica il rapporto
[dm]103[/dm]Tommy McKearney, ex prigioniero IRA condannato all’ergastolo, parla a Mark Simpson di BBC a riguardo dei gruppi dissidenti