Arte, Cultura, Heimat: Quebec-Euskadi, parte la prima fase degli incontri di cooperazione culturale tra le due regioni

I governi di Quebec ed Euskadi hanno firmato un accordo per rafforzare la cooperazione tra i due paesi nell’ottobre 2017. Tra gli altri, hanno concordato di promuovere collaborazioni culturali e relazioni tra artisti, creatori e industrie del settore. Come parte di questo accordo, Etxepare Euskal Institutua e il Ministero della Cultura e della Comunicazione del Quebec sono già al lavoro sul primo progetto congiunto, chiamato “artisti baschi in Quebec 2020 / del Quebec Creatori in Euskadi 2021”. Per le giornate che vanno dal 2 al 5 luglio 2019, stanno organizzando un incontro tra baschi e le associazioni culturali del Quebec, al fine di promuovere la comprensione reciproca, promuovere gli scambi culturali tra i due paesi e promuovere la co-creazione, co-distribuzione, scambio di conoscenze ed esperienze e l’elaborazione di vetrine culturali e artistico-letterarie. Per questi incontri saranno costituite sia delegazioni basche che del Quebec.  Dal Quebec, 20 organizzazioni e associazioni culturali arriveranno nei Paesi Baschi. Oltre a visitare le istituzioni e le infrastrutture culturali del territorio, ci saranno giornate lavorative con professionisti di Euskal Herria. Per formare la delegazione basca, Euskal Etxepare Institutua è alla ricerca di aziende e organizzazioni culturali che hanno una conoscenza di base degli aspetti culturali in Quebec e l’esperienza nelle relazioni internazionali, in grado di coordinare mostre nel loro settore. Elementi provenienti dai settori della letteratura, della musica, del cinema, dello spettacolo (danza, teatro e musica), del giornalismo d’autore, delle politiche audiovisive e linguistiche avranno una corsia preferenziale. Le persone che vogliono far parte della delegazione basca dovranno compilare il modulo di registrazione e inviarlo via e-mail (etxepare@etxepare.eus) entro il 22 aprile. Il modulo chiede di indicare con quale agente o associazione culturale si desidera cooperare, in modo che ne tengano conto nel formare la propria delegazione, quando possibile.

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Intanto, i delegati di OUI – Québec (Organizzazioni Unies pour l’Independance) – un’organizzazione ombrello di gruppi sovranisti, indipendentisti e partiti politici, che hanno la sovranità della regione in cima all’agenda politica, si incontreranno a Longueuil oggi pomeriggio, sabato, dove dovrebbero adottare una nuova strategia per convincere gli elettori  a lavorare per l’indipendenza del Quebec.

Il movimento separatista catalano in Spagna, dove si è tenuto un referendum sulla sovranità nel 2017, sara’ presente all’incontro e  all’ordine del giorno delle discussioni. Il presidente dell’OUI Québec, Claudette Carbonneau, ex leader sindacale, terra’ un discorso ai delegati. Due settimane fa, Carbonneau ha criticato il fatto che il tema della sovranità era “scomparso tra le questioni delle campagne elettorali” degli ultimi anni. Tuttavia, si fa notare che il blocco québécois di Ottawa sembra essere tornato alla sua agenda originale nella sua recente riorganizzazione del suo statuto e programma.

Carbonneau, ha durante la scorsa settimana detto che sta guardando le cose a Montreal per vedere se c’è una “ridistribuzione della strategia separatista”, del mantenimento vivo dello spirito nazionalista in Québec solidaire, nato dalla sua fusione con l’opzione nazionale del partito. Anche i delegati di OUI Québec sono attesi durante l’Assemblea Generale per eleggere i delegati e per riempire le diverse posizioni all’interno del gruppo non-profit, che è stato chiamato inizialmente Du Conseil de la souveraineté pour Québec.