Madrid ottiene l’ordine di estradizione internazionale. Il numero uno dell’ETA torna in cella questa sera dopo poche ore dal rilascio

José Antonio Urrutikoetxa, Josu Ternera, è stato detenuto nuovamente questa sera in una prigione in Francia poche ore dopo che la Corte d’appello di Parigi ne ha decretato il rilascio. Secondo fonti legali, questo drammatico dietrofront è avvenuto per informarlo dell’esistenza di un mandato di arresto emesso dalla Spagna nell’ambito di uno dei casi legali che l’ex capo dell’ETA ha in conto  al Tribunale nazionale.

In particolare, l’ex leader del gruppo terroristico ha quattro casi aperti nelle Corti d’istruzione centrali e ci sono quattro ordini di cattura emessi dalle Corti Centrali numero 1, 2, 3 e 5, secondo l’Audiencia Nacional stessa . Le stesse fonti hanno indicato che la ritenzione è dovuta al caso che ha istruito la Corte centrale di istruzione numero 2 per l’attentato con un’autobomba in una caserma della Guardia Civil a Saragozza, nel 1987, in cui 11 persone morirono e 88 risultarono ferite.

Le autorità francesi hanno 48 ore per comunicare la richiesta di estradizione, e poi sarà un giudice francese che deciderà se essere rilasciato provvisoriamente con misure precauzionali o tornare in prigione fino alla risoluzione dell’estradizione. Fonti legali hanno sottolineato che l’ex leader del gruppo terroristico potrebbe essere rilasciato per ragioni mediche dopo aver sofferto di cancro allo stomaco che potrebbe aver colpito il suo fegato.

Il numero uno di Euskadi Ta Askatasuna, latitante dal 2002, è stato arrestato il 16 maggio nella città di Sallanches, nelle Alpi francesi, quando è andato all’ospedale per farsi curare per un cancro di cui soffre. L’operazione congiunta della Guardia Civil e dei servizi di intelligence francesi è culminata nell’arresto dello storico leader dell’ETA, che è stato rivendicato da quattro tribunali dell’Alta corte nazionale e su cui pesa un mandato di detenzione da parte della Francia.