Migliaia di persone sono scese in strada a Bilbao per denunciare la morte del prigioniero Igor González Sola

Migliaia di persone hanno preso parte a una manifestazione indetta da Sare a Bilbao per denunciare la morte del prigioniero ETA, Igor González Sola. Sare ha chiesto un ulteriore passo avanti per porre fine per sempre all’attuale politica carceraria

Di seguito uno stralcio del discorso nel comizio di Sare a Bilbao.

“Quello che ci ha portato qui oggi è stato un evento terribile che non sarebbe mai dovuto accadere. Venerdì, il prigioniero basco Igor González Sola è stato trovato morto nella sua cella. Abbiamo denunciato con rabbia e dolore questa morte, che è stata una conseguenza di questa crudele politica carceraria.

La morte di Igor non è l’unica, la legislazione eccezionale si aggiunge da anni all’elenco delle morti di prigionieri baschi.

Igor sarebbe dovuto essere a casa, libero e vivo, perché aveva scontato i 3/4 della pena. Se fosse stata applicata la normale legislazione carceraria e se i suoi diritti fossero stati rispettati, Igor sarebbe vivo.

La rete dei cittadini Sare, insieme ad altre associazioni e gruppi che lavorano per la difesa dei diritti dei detenuti baschi, denuncia da tempo questo tipo di situazione.

Da quando è entrato in prigione nel marzo 2005, Igor è stato uno dei prigionieri che ha subito la politica della dispersione. Badajoz, Valdemoro, Soria… per finire a Martutene.

Da quando è entrato in prigione nel marzo 2005, Igor è stato uno dei prigionieri che ha subito la politica di espulsione. Soto del Real, Badajoz, Valdemoro, Soria… per finire a Martutene.

Oltre ad essere vittima di questa politica di deportazione, era un prigioniero malato che veniva curato, eppure fu tenuto in prigione, ancora una volta, fino alla sua morte.

Sare vuole sottolineare, oggi più che mai, gli accordi tra la maggior parte delle forze politiche raggiunti nei Parlamenti di Vitoria e Pamplona, ​​nelle Assemblee generali e in numerosi consigli comunali, nonché l’unanimità del sindacalismo basco a favore di una riforma dell’attuale politica penitenziaria. Ma vogliamo anche chiedere a coloro che hanno mostrato il loro sostegno nelle istituzioni di fare un ulteriore passo avanti nel loro impegno per porre fine a questa situazione una volta per tutte. Questa situazione non può essere ripetuta ed è responsabilità di tutti.

Pertanto, e tenendo conto dell’attuale maggioranza sociale e politica nei Paesi Baschi, chiediamo quanto segue:
A) la fine della politica di allontanamento e trasferimento nelle carceri di Euskal Herria di tutti i prigionieri che lo richiedono.
B) La libertà dei detenuti con malattie gravi di essere adeguatamente curati fuori dal carcere.
C) applicare la progressione dei gradi rispetto al resto dei detenuti. ”