Distretto Nord

La minaccia della violenza della UVF: Cambiare atteggiamento nei confronti delle formazioni lealiste, chiede il deputato di Alliance

 

Al governo britannico è stato detto che deve iniziare a trattare le minacce dei gruppi paramilitari lealisti allo stesso modo di quelle dei dissidenti repubblicani. L’appello arriva dopo l’ultimo agghiacciante avvertimento di alti esponenti dell’Ulster Volunteer Force, secondo cui i lealisti “distruggeranno tutto” e “le strade saranno in fiamme” se un accordo sulla Brexit tra Regno Unito e Unione Europea non elimina il confine con il Mare d’Irlanda. Secondo quanto riferito, l’accordo sul Protocollo NI tra il governo britannico e l’Unione Europea è prossimo al completamento, la minaccia di violenza ha alzato il livello di guardia sul DUP, che si trova ora ad affrontare una decisione cruciale, ovvero se il contenuto dell’accordo, una volta annunciato, soddisfi i suoi criteri per il ritorno all’esecutivo NI. “Gli avvertimenti di David Campbell (presidente del Consiglio delle comunità lealiste) avrebbero dovuto essere ascoltati”, ha dichiarato una fonte lealista al Sunday Life.

“I suoi sforzi per tenere sotto controllo la situazione si stanno esaurendo. I lealisti si stanno mobilitando e, invece di festeggiare il 25° anniversario dell’Accordo di Belfast, le strade saranno in fiamme. I lealisti distruggeranno tutto. È molto facile togliere la mano dal volante e lasciare che gli uomini siano liberi dal guinzaglio”.

L’Irlanda del Nord brucerà: la UVF avverte che “le strade saranno in fiamme” se un accordo sulla Brexit tra Regno Unito e Unione Europea si farà

Sorcha Eastwood, deputato dell’Alleanza, ha affermato che coloro che lanciano minacce di violenza “non offrono altro che odio, bigottismo, violenza e morte, mentre cercano di trascinarci indietro ai giorni più brutti. È ora che i gruppi paramilitari lealisti attivi siano trattati dal governo britannico come i gruppi repubblicani dissidenti”. Eastwood ha affermato che nel 2023 tali gruppi non dovrebbero esistere, né altre organizzazioni che li normalizzano. “Siamo qui in una settimana che ha avuto echi del nostro oscuro passato, con un alto ufficiale di polizia che si trova in condizioni critiche e la Nuova IRA al centro dell’inchiesta su quell’orribile attacco”, ha aggiunto. “Siamo nel 2023. Non ci sono assolutamente scuse per l’esistenza di questo gruppo o di altri gruppi terroristici lealisti. Non offrono altro che odio, bigottismo, violenza e morte, cercando di trascinarci indietro ai brutti tempi. Ora la UVF minaccia violenze per il Protocollo. Questo è in contrasto con le precedenti affermazioni della Commissione Indipendente per i Rapporti riguardanti la transizione dei lealisti dalla violenza. Minaccia di tumulti paramilitari lealisti se il DUP “ammorbidisce” la posizione del Protocollo NI, definita “sinistra”. Eastwood ha affermato che l’approccio del governo britannico nei confronti di queste organizzazioni deve cambiare. “Il governo britannico non può più continuare a seguire l’approccio attuale nei confronti dei paramilitari lealisti – secondo cui le loro attività sono semplicemente criminalità – ed è ormai tempo di riservare loro lo stesso trattamento riservato ai repubblicani dissidenti”, ha proseguito. “Inoltre, organizzazioni come il Consiglio delle comunità lealiste (LCC), che normalizzano l’attività della UVF e di altri, devono uscire di scena, invece di dare credibilità a questi delinquenti terroristi”. La minaccia di violenza è stata condannata anche dall’Ulster Unionist Party. Il leader Doug Beattie ha definito “patetiche” le parole dei lealisti, soprattutto al termine di una settimana che ha visto il tentato omicidio di un alto ufficiale di polizia a Omagh. “In una settimana in cui abbiamo assistito a violenze su una famiglia, una comunità e dei bambini, questi idioti hanno alzato le loro minacce di violenza”, ha dichiarato. Il vice leader dell’UUP Robbie Butler ha aggiunto: “Non ci sarà mai un momento nel nostro futuro in cui con gli atti di una minoranza, come quelli che ci hanno visitato questa settimana a Omagh, torneremo ai giorni della violenza, della miseria, della paura e della minaccia. Basta”. Il leader dell’SDLP, Colum Eastwood, ha aggiunto: “Nell’ultima settimana, il nostro popolo e la nostra politica sono stati uniti nell’opposizione a coloro che hanno cercato di riportarci alla bruttezza della violenza. Che si tratti di dissidenti repubblicani o di bande criminali lealiste, dobbiamo essere tutti uniti per resistere a coloro che hanno come unica preoccupazione quella di dominare le nostre comunità. Sono certo che la PSNI e la Paramilitary Crime Taskforce continueranno a lavorare per smantellare queste bande e diminuire la loro insidiosa influenza sulle nostre comunità e sul nostro processo politico”.

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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