Distretto Nord

Altro uomo dell’IRA ed ex prigioniero legato a Freddie Scappaticci fugge da casa a Belfast

L’IRA ha preso i file dalla stazione della RUC di Castlereagh nel 2002
Un importante repubblicano sarebbe l’informatore ed ex membro della famigerata unità di sicurezza interna dell’IRA, legato a Freddie Scappaticci, che è fuggito dalla sua casa di West Belfast. L’uomo, che si ritiene abbia circa 60 anni, è scomparso con la moglie dalla proprietà la scorsa settimana.

La casa è stata sgomberata.

Si ritiene che il repubblicano fosse un collaboratore dell’agente britannico Freddie Scappaticci, morto in clandestinità all’inizio del mese. Originario di Lower Falls, le fonti dicono che l’uomo è stato attivo con l’IRA nel distretto e in seguito ha scalato i ranghi della Provisional IRA per unirsi alla spietata unità di sicurezza interna (ISU) dell’organizzazione a Belfast. L’ex prigioniero repubblicano di spicco aveva anche legami con l’area di Turf Lodge, sempre a ovest di Belfast, dove ha vissuto per un certo periodo. Era un noto membro del movimento repubblicano a Belfast nell’IRA e si crede che sia stato coinvolto nella visita notturna alla stazione di polizia di Castlereagh nel 2002 dove furono presi una grande quantità di documenti di intelligence relativi agli informatori.

È stato anche affermato che era un membro senior dell’unità di sicurezza interna dell’IRA e che era coinvolto nell’interrogatorio di decine di presunti informatori.

Alcuni degli interrogati furono poi uccisi.

Nel 2016 è stata istituita l’Operazione Kenova per indagare sulle attività di Stakeknife, diretta dall’ex capo della polizia del Bedfordshire Jon Boutcher.

La pubblicazione di un rapporto sui risultati dell’indagine è prevista per i prossimi mesi.

I sospetti sull’uomo che è fuggito la settimana scorsa sarebbero emersi dopo che l’IRA ha sequestrato dei documenti durante una molto particolare “irruzione” negli uffici del RUC Special Branch a Castlereagh, nella parte orientale di Belfast, il giorno di San Patrizio del 2002.

Si ritiene che i documenti prelevati quella notte siano stati successivamente studiati dall’IRA e che abbiano portato all’identificazione di alcuni informatori.

La recente morte di Scappaticci ha rinnovato l’attenzione dei media sulle sue attività e su quelle di altri presunti agenti dell’IRA.

Nel fine settimana è stato reso noto che un altro membro dell’unità di sicurezza interna dell’IRA lavorava per la RUC, mentre in precedenza era stato affermato che anche il noto repubblicano John Joe Magee era un informatore.

L’anno scorso il quotidiano The Irish News ha rivelato i dettagli di un altro agente – noto come “Christine” ai suoi responsabili nello Special Branch della Royal Ulster Constabulary – la cui copertura fu fatta saltare dopo l’affaire Castlereagh.

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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