Un medico palestinese che ha partecipato a una riunione di presunti membri della Nuova IRA a Omagh è stato interrogato ieri sera dagli investigatori.
Il dottor Issam Hijjawi è uno schietto attivista per i diritti civili dei palestinesi e vive a Edimburgo.
Sabato è stato arrestato a Heathrow mentre tentava di lasciare il Regno Unito e trasportato a Belfast per essere interrogato alla stazione della PSNI di Musgrave.
La casa del 62enne nella zona di Blackhall di Edimburgo è stata perquisita anche da agenti della polizia scozzese.
Il dottor Hijjawi, la cui famiglia proviene dalla Cisgiordania occupata, è il presidente dell’Associazione delle comunità palestinesi in Scozia.
Ha partecipato a uno dei due incontri che sono stati sorvegliati dall’MI5, insieme ad alcuni membri di spicco del partito repubblicano Saoradh, che si presume siano anche membri della Nuova IRA.
Ha anche viaggiato, nel 2018, in Libano e nella sua capitale Beirut, con Kevin Barry Murphy, un noto repubblicano di Tyrone.
Murphy era una delle sei persone comparse ieri in tribunale accusate di una serie di reati legati al terrorismo, compresa la direzione del terrorismo.
Il caso è incentrato su un presunto doppio agente che da una settimana ha lasciato la sua casa alla periferia di Belfast.
L’uomo, chiamato in tribunale Dennis McFadden, ha prenotato e pagato le case utilizzate in due riunioni di quelle che la polizia sostiene fossero dei meeting della leadership della Nuova IRA.
Entrambe le case sono state intercettate da dispositivi ambientali di ascolto e da telecamere.
Il dottor Hijjawi, che è rappresentato dagli avvocati di Phoenix Law, afferma di aver partecipato alla riunione per fornire un aggiornamento e un’analisi politica sulla situazione attuale in Palestina.
Lo studio legale con sede a Belfast rappresenta sette delle dieci persone arrestate nell’ambito dell’operazione dei servizi MI5.
Il dottor Hijjawi è in contatto con il gruppo da diversi anni e lo scorso novembre è stato invitato come oratore al Saoradh Ard Fheis a Newry.
Durante il suo intervento ha parlato di essere stato più volte avvicinato dall’MI5, dicendo: “quello che hanno chiamato il mio legame irlandese, ammettendo ironicamente il parallelismo tra le causa palestinese e irlandese”.
“Compagni, siate certi che siamo dalla parte giusta della storia, sia in Palestina che in Irlanda, da un secolo in lotta per la libertà, l’autodeterminazione, la dignità e la giustizia sociale prevarrà, e le potenze imperialiste e colonialiste prima o poi saranno sconfitte, è solo questione di tempo”, aveva aggiunto.
Il dottor Hijjawi è l’unico degli arrestati che la scorsa notte è rimasto in custodia della polizia.
