Ancora una volta rifiutata la cauzione per il presunto membro della CIRA in possesso dei dati di un capitano dell’esercito britannico

A un presunto membro di alto livello della Continuity IRA (CIRA) è stata nuovamente rifiutata la cauzione per le accuse relative al recupero di un’arma da fuoco che si credeva fosse collegata ai colpi sparati alla stazione Enniskillen PSNI all’inizio di quest’anno. Gabriel Paul Meehan (42 anni), di Pound Street, Irvinestown, è accusato di avere un fucile e munizioni, due telefoni cellulari e dettagli di un veicolo appartenente a un membro delle forze di sicurezza britanniche. In un’ulteriore richiesta di cauzione davanti alla Enniskillen Magistrates Court, la difesa ha sottolineato che Meehan era diventato paranoico dopo presunti tentativi delle forze di sicurezza dell’intelligence (MI5) di reclutarlo come agente. Il 13 marzo, la polizia ha appreso che un uomo aveva contattato la BBC a Belfast dichiarando: “Questa è la CIRA. Un dispositivo è stato lasciato a Newtownbutler. Questa non è una bufala”. Un’ulteriore chiamata al quotidiano locale della contea, The Impartial Reporter, sosteneva che la brigata CIRA del North Fermanagh aveva sparato dei colpi alla stazione PSNI di Enniskillen ed era stato lasciato un dispositivo, aggiungendo: “Liberate la zona”. Anche l’Irish News ha ricevuto una chiamata che dichiarava la posizione di una bomba, e: “La PSNI si sbaglia [sulla posizione dell’ordigno]”. La polizia ha scoperto delle tubature e una cartuccia di fucile da caccia parzialmente corrosa, poi un fucile da caccia improvvisato contenente una cartuccia sparata di recente. Il 19 marzo, ancora il The Impartial Reporter ricevette un’altra chiamata, presumibilmente dal North Fermanagh CIRA, che dichiarava: “Su indicazione dell’Army Council” sono stati sparati proiettili ad alta velocità. La questione di Newtownbutler è stata descritta come una “bufala… diversione militare in modo che i volontari potessero attaccare le forze della Corona a Enniskillen… la PSNI sapeva del dispositivo da due giorni. Le uniche persone che si faranno male sono le forze della Corona a Enniskillen”. La casa di Meehan fu perquisita il 30 marzo, dove furono recuperati diversi oggetti tra cui un telefono. All’interno della sezione della batteria del telefono c’era una ricevuta su cui era scritta la registrazione del veicolo di un capitano dell’esercito britannico. In aprile, Meehan ha inviato il messaggio: “Non sto lasciando. Sono dedicato a quello che sto facendo e mi piace lavorare con RSF (Republican Sinn Fein). Ora siete voi la mia famiglia, se mi vorrete”. Il 6 maggio, un altro telefono è stato trovato nella casa di Meehan contenente immagini della stazione PSNI di Enniskillen e dove si trovava il dispositivo, anche se la polizia accetta che non lo abbia mai toccato. Quando è stato arrestato il 25 maggio, Meehan ha rilasciato una dichiarazione preparata in cui ha accettato di fotografare l’operazione di polizia “a scopo di propaganda, per esporre la PSNI per non essere in grado di localizzare l’arma”. La registrazione del veicolo è stata annotata, ha detto, nella convinzione di essere seguito, ma la polizia britannica dice che questo resoconto è impreciso. Alla corte è stato detto: “La polizia crede che sia un membro di alto livello della CIRA. Certamente si associa con i suoi membri ed è disposto a svolgere attività per loro conto”. Da allora è emerso che Meehan è detenuto nella Roe House di Maghaberry – l’ala separata per i prigionieri repubblicani. La sua difesa ha detto di aver consigliato a Meehan di chiedere di essere messo in quest’ala per la sua sicurezza, ma il trasferimento non dovrebbe essere manipolato contro di lui. Meehan, ha detto la difesa, ha fatto numerosi rapporti sui tentativi di reclutamento da parte delle forze di sicurezza, che includevano l’inserimento di denaro nella sua cassetta delle lettere. “Era diventato paranoico, portandolo a notare la registrazione del capitano dell’esercito, credendo di essere seguito. In nessun momento ha condiviso i dettagli”. Ma questo è stato respinto dall’accusa in quanto “non c’è stata alcuna spiegazione del perché ha annotato i dettagli, li ha nascosti nel vano batteria di un telefono, poi li ha nascosti nel telaio di una porta”. Il giudice distrettuale John Connolly ha osservato: “Questo è un caso complesso, e non credo che ci siano condizioni di cauzione”. Meehan apparirà di nuovo in video-link il mese prossimo.