Distretto Nord

Antifa francesi partecipano alla marcia di Pasqua dei repubblicani irlandesi in Irlanda del Nord

Action Antifasciste Paris-Banlieue era tra coloro che hanno marciato con i repubblicani irlandesi in una delle tante commemorazioni della Rivolta di Pasqua in Irlanda del Nord questo fine settimana

Action Antifasciste Paris-Banlieue, fa parte del movimento globale Antifa, composto da cellule indipendenti di manifestanti che di solito indossano abiti neri e maschere. I membri delle cellule con sede negli Stati Uniti sono stati all’origine di gran parte dei disordini che hanno coinvolto le città dopo la morte di George Floyd per mano della polizia. Sabato hanno portato uno striscione nel corteo che ha attraversato la zona ovest di Belfast, con la scritta: “Non serviamo né il re né il presidente – ma la rivoluzione” (una variazione dello slogan repubblicano di James Connolly: Non serviamo né il re né il kaiser, ma l’Irlanda). La marcia si è poi spostata nel plot repubblicano al cimitero di Milltown, dove è stato pronunciato un discorso che ha fatto riferimento alla Palestina, ha accusato il Fianna Fail e il Fine Gael di revisionismo e di appoggiare  “chi continua a sostenere il dominio britannico in Irlanda”.

 

 

A Lurgan, il gruppo Saoradh – che si ritiene sia legato alla Nuova IRA – ha dichiarato di aver “tenuto una commemorazione pasquale dignitosa e rispettosa nel cimitero di St Mary” sabato. In una dichiarazione si legge che: “I partecipanti si sono riuniti presso la chiesa di St Mary prima di dirigersi verso il Republican Plot guidati con corone di fiori e uno striscione raffigurante i firmatari del 1916 martirizzati”.

“L’intero evento è stato sorvegliato sotto l’occhio vigile delle Forze della Corona che si sono posizionate in diversi punti panoramici e hanno girato intorno al cimitero a bordo di autoblindo”.

Gli eventi sono stati presieduti dal rappresentante del Saoradh di Newry, Stephen Murney, che ha dato il benvenuto a tutti e li ha ringraziati per la partecipazione. “Stephen ha sottolineato che la Pasqua è un momento importante dell’anno per i repubblicani irlandesi di tutto il mondo. È un momento in cui si riflette, ci si ricollega e ci si ridedica alla lotta repubblicana. Sono stati inoltre resi omaggio ai prigionieri repubblicani e alle loro famiglie. Stephen ha poi chiesto a Ray O’Hanlon di leggere il proclama del 1916. In seguito sono state deposte corone di fiori a nome dell’IRPWA, di Éistigí e di Saoradh”.

Photo Kevin Scott  / Video @ConnlaYoung

 

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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