Distretto Nord

Ards: incendio doloso nella notte manda in cenere 25 mezzi di un concessionario. Le indagini puntano sulla faida lealista

La PSNI ha dichiarato che la principale linea d'indagine è legata alla faida in corso tra le brigate dell'UDA di Ards e North Down

Un incendio divampato nella notte a Co Down è stato trattato come “accensione deliberata”. Il Northern Ireland Fire and Rescue Service è stato chiamato per un incendio che ha coinvolto 25 auto e un camion nella zona di Lansdowne Road a Newtownards poco dopo le 3:20 di questa mattina. Quattro autopompe sono state inviate sul posto e i vigili del fuoco che indossavano l’autorespiratore hanno utilizzato quattro naspi e due getti per spegnere l’incendio. Questo è il secondo incidente di questo tipo avvenuto nelle ultime settimane in città: il mese scorso, infatti, 17 auto sono state date alle fiamme in un’officina di riparazione auto in Glenburn Road. Un portavoce del NIFRS ha dichiarato: “I vigili del fuoco sono stati chiamati per un incendio che ha coinvolto 25 veicoli e un camion in fiamme. I pompieri hanno indossato l’autorespiratore e hanno utilizzato quattro naspi e due getti per spegnere l’incendio. Il NIFRS ha lasciato la scena alle 4.54 e si ritiene che la causa dell’incendio sia un’accensione intenzionale”. Il sergente Shivers della polizia britannica ha dichiarato: “Intorno alle 3.20 del mattino, abbiamo ricevuto la segnalazione che un certo numero di veicoli era stato dato alle fiamme in una concessionaria di auto. Gli agenti, insieme ai colleghi del Northern Ireland Fire and Rescue Service, sono intervenuti e l’incendio è stato spento. Circa 25 auto e un rimorchio sono stati gravemente danneggiati dall’incendio. Stiamo indagando su questo episodio come un incendio doloso. Si è trattato di un attacco del tutto sconsiderato che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. Fortunatamente non sono stati segnalati feriti. Al momento siamo aperti alle motivazioni di questo attacco, ma una delle principali linee di indagine è che sia legato alla faida in corso tra fazioni rivali di Ards e North Down”. Tuttavia, la PSNI è rimasta a guardare mentre lealisti a volto coperto smantellavano le insegne di un gruppo terroristico lealista “rinnegato” a Newtownards. I filmati e le immagini delle telecamere mostrano gli uomini marciare nell’area di Weavers Grange della città di Co Down lo scorso giovedì sera per “ripulire” la proprietà da murales, targhe e bandiere con l’effigie South East Antrim UDA. Quando il sole tramonta, lo squadrone è stato filmato mentre trasportava delle scale all’interno di Weavers Grange, un quartiere relativamente nuovo situato a poche centinaia di metri dall’area di West Winds, dove il lunedì precedente si era svolta una “marcia comunitaria”. Questo avviene mentre la città continua a essere attanagliata dalla stessa faida che coinvolge due rami storici dell’UDA. Ma fonti di Belfast Est hanno rivelato che anche la UVF è ora fortemente coinvolta negli eventi di Newtownards. È emerso che l’Ulster Volunteer Force ha partecipato a una “marcia per la sicurezza della comunità” a Newtownards la scorsa settimana. I membri della formazione di Belfast Est hanno ingrossato i ranghi del corteo, molti dei quali erano residenti locali che volevano legittimamente far capire di essere stufi della criminalità e della violenza paramilitare nelle loro zone. Tra la folla di 200 persone che ha attraversato il quartiere di West Winds, dove si è consumata una faida con l’UDA, c’erano anche volti noti dell’Ulster Volunteer Force. Alcune fonti hanno riferito al Sunday World che, mentre decine di legittimi residenti di West Winds erano presenti alla marcia, altri sostenitori sono arrivati da altre aree al di fuori del vasto distretto dell’enclave lealista. Gli uomini della UVF di Belfast Est, provenienti dalla zona di Whitehill a Bangor, sono stati visti mescolarsi con i residenti locali durante l’evento. La camminata è stata presentata come un’azione di sfida nei confronti del gruppo di dissidenti che si fa chiamare Real Ulster Freedom Fighters e che si è recentemente insediato a Newtownards dopo che l’UDA dell’Antrim sudorientale ha ritirato il proprio sostegno a un certo numero di lealisti che vivono nel North Down. Secondo fonti negli ambienti lealisti, la Real UFF avrebbe sancito 17 minacce di morte nel North Down e alcuni di questi ultimatum sarebbero stati rivolti proprio ai membri della UVF di Belfast Est. Una delle minacce è stata rivolta al comandante della UVF di West Winds, che ha scatenato la purga organizzata a Weavers Grange per rimuovere i vessilli della SEA UDA.

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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