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Artista olandese grida ‘CANCEL BREXIT’ mentre scolpisce Theresa May che viene decapitata

Un artista olandese ha detto bisogna “annullare la Brexit” mentre scolpisce il primo ministro decapitato su una spiaggia del Somerset. Lo scultore e attivista Johannes Hogebrink sta attualmente creando una rappresentazione della decapitazione di Theresa May usando la sabbia sulla spiaggia di Weston-super-Mare. Mentre la Gran Bretagna si appresta a lasciare l’UE, ha affermato che “tagliare l’Inghilterra dall’Europa significa tagliargli la testa” e ha aggiunto che se le persone non riescono a “capire” la sua arte, allora “non dovrebbero essere autorizzati a votare”. La grafica scultura, parte del Weston Sand Sculpture Festival, raffigura un grande globo e al centro c’è Theresa May, con la testa sotto una ghigliottina che cade. La scultura comprende anche Vladimir Putin e Donald Trump, che, dice Hogebrink, entrambi vogliono vedere un’Europa indebolita. Ha detto: “Sto cercando di ispirare le persone a guardare la Brexit da un punto di vista più ampio, una visione del mondo, se vuoi”.

“È nell’interesse di Putin indebolire l’Europa, poiché sta attualmente minacciando il suo stesso potere: è il maestro dell’inganno e delle notizie false, i social media sono uno dei suoi dispositivi più influenti. Trump vede chiaramente l’Europa come una minaccia e un’Europa indebolita vedrebbe i suoi accordi commerciali fatti esattamente come vorrebbe… Insieme tifano per la Brexit… Perché non dovrebbero quando sono i principali beneficiari? Quando è diventato chiaro che la stanno spingendo, beh io dico, non ci sto.”

Hogebrink ha proseguito: “L’aspetto di Theresa May è il più tragico dei miei lavori, non è mai stata alla base della Brexit e si sta chiaramente giocando tutto per questo accordo.

“Forse sapeva che sarebbe stato impossibile tagliare l’Inghilterra dall’Europa, sembra quasi che lei stessa si stia tagliando la testa, ma lo sta facendo comunque, in un certo senso è ammirevole”. L’artista olandese è a metà strada nel completamento del suo pezzo, altro 4 metri e largo 6,  e ci vorranno un totale di 8 giorni per finirlo. 

Hogebrink ha aggiunto: “Dico, mostriamo le nostre forze, annulliamo la Brexit e gridiamo all’unità, sarà doloroso in entrambi i casi, ma uniti.”

“Alcune persone guarderanno la scultura ma non la vedranno”. È mia ferma opinione che se non capisci il pezzo, non ti dovrebbe essere permesso di votare. La mia ambizione è di ispirare il cambiamento, ma alla fine voglio che le persone si divertano.”

Un portavoce del Weston Sand Sculpture Festival ha dichiarato: “Le reazioni alla scultura finora sono state intriganti e, naturalmente, non è ancora un’opera terminata.”

È un fumetto spiritoso e politico intitolato – Che cosa succede se cercano di dividerci?”

È la speranza di Hogebrink che Theresa May lo veda, e stacchi la spina dell’uscita dall’Europa.”

Il leader artistico e organizzatore dell’evento Nicola Wood ha aggiunto: “Naturalmente volevamo includere la Brexit e in effetti abbiamo costruito un grande cubo pronto per una scultura drammatica una volta presa la decisione, come promesso immediatamente prima della nostra apertura. “Stiamo ancora aspettando, e il cubo vuoto è diventato un triste promemoria dello stato del purgatorio in cui siamo, quindi abbiamo deciso di cambiare rotta”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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