Le sigle paramilitari lealiste con la scritta “UVF”, “UFF” e, il sinistro, “KAT” (Kill all taigs – uccidi tutti i cattolici) sono state imbrattate sui muri della chiesa parrocchiale cattolica di St Mary di Irish Green Street a Limavady e anche una croce è stata danneggiata. La PSNI, la polizia britannica in Irlanda del Nord, ha ricevuto un rapporto sull’attacco questa mattina. Lo stesso edificio religioso era stato colpito nel 2018. L’Ulster Freedom Fighters (UFF) è ampiamente riconosciuto come un nome di copertura per l’Ulster Defence Association (UDA), una formazione “ombrello” di vari gruppi lealisti, formata nel 1971. Si ritiene che l’UFF abbia ucciso più di 250 persone durante i Troubles. Il sacerdote locale, il Monsignor Brian McCanny, ha descritto l’attacco di matrice settaria come “deludente”, dicendo che c’era “una certa angoscia che dovesse accadere ancora”. Ha aggiunto: “Sappiamo che non è rappresentativo di nessuna delle altre comunità ecclesiali di Limavady”, Il primo ministro, l’unionista Arlene Foster, ha condannato l’attacco dicendo che era “riprovevole”.
“Nessuna causa è servita da tali azioni e spero che i responsabili possano essere identificati e assicurati alla giustizia”, ha detto la Foster in un tweet. “Vergognoso” invece dai nazionalisti dello Sinn Féin, che per voce di Caoimhe Archibald, hanno descritto i graffiti come “vergognosi” e ha esortato chiunque avesse informazioni sull’incidente a contattare la polizia. Ha detto che la rapida pulizia delle scritte dai muri della chiesa da parte di volontari era stata “molto più rappresentativa della comunità di Limavady”. In una dichiarazione, il parlamentare del DUP (Democratic Unionist Party), Gregory Campbell ha affermato che è “inaccettabile” che si sia verificato un attacco ripetuto alla chiesa. “Verniciare messaggi settari su qualsiasi proprietà della chiesa non è solo un insulto, ma contribuisce a creare problemi nelle comunità locali”, ha detto Campbell. Ha aggiunto: “Sebbene non ci sia una ragione apparentemente localizzata o un precedente recente per questo incidente, temo che possa essere collegato a tensioni politiche più ampie” riferendosi all’attuale momento di tensione politica e sociale in cui la tormentata provincia naviga.
