Distretto Nord

Biden non comprometterà l’alleanza con gli inglesi per assolvere alle necessità del mercato di Bruxelles

Chi aveva escluso il lealismo dall'equazione degli Accordi di Belfast, si sbagliava

L’incontro di Boris Johnson con Joe Biden di domani è stato a lungo visto come un momento di pericolo per il primo ministro, con il presidente americano pronto a sfidarlo sul rifiuto del suo governo di attuare il protocollo dell’Irlanda del Nord. Ma Johnson è così sicuro che Biden non farà oscillare la barca che ha permesso al suo ministro della Brexit David Frost di offrire due dita all’Unione europea, all’Irlanda e agli Stati Uniti dopo la riunione di mercoledì del comitato congiunto del protocollo a Londra.

Londra ha alzato il tiro a Washington, inviando un funzionario dell’Ufficio dell’Irlanda del Nord a fare pressione sul Congresso e prendendo di mira i membri dello staff di Biden alla Casa Bianca. Il loro messaggio è che, sebbene il protocollo sia stato concordato tra la Gran Bretagna e l’UE come il modo migliore per proteggere il processo di pace dopo la Brexit, la sua attuazione sta minando l’accordo di Belfast.

‘Causando perturbazioni’
“Il problema che abbiamo è che il protocollo viene attuato in un modo che sta causando disordini in Irlanda del Nord e oggi abbiamo avuto delle discussioni piuttosto franche e oneste su questa situazione”, ha detto Frost dopo l’incontro di mercoledì con il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic.

Frost ha respinto le proposte dell’UE che eliminerebbero l’80% dei controlli sulle merci che si muovono tra la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord e ha ripetuto la sua minaccia di usare “tutte le opzioni” se l’UE non accetta di riscrivere le regole del protocollo. Questo è il codice per violare il protocollo estendendo unilateralmente i periodi di grazia per le misure che devono entrare in vigore alla fine di giugno, come la Gran Bretagna ha già fatto quest’anno.

Sefcovic ha chiarito che la pazienza dell’UE è quasi esaurita e che ulteriori azioni unilaterali potrebbero innescare azioni di ritorsione, compresa l’imposizione di tariffe sui beni britannici e limiti all’accesso al mercato UE per i servizi britannici.

Rapporto respinto
Ha respinto un rapporto secondo il quale l’UE sta considerando di imporre controlli sulle merci tra l’Irlanda e il resto dell’UE se la Gran Bretagna continua a rifiutare di attuare il protocollo, dichiarando che la solidarietà dell’Europa con l’Irlanda è incondizionata.

Il calcolo di Johnson è che la solidarietà di Biden con l’Irlanda e il suo impegno per il processo di pace sia più negoziabile e che darà la priorità alla “relazione speciale” UK/US, spina dorsale della storica alleanza atlantica, rispetto alla protezione dell’accordo di Belfast, anche se ampiamente considerato a Washington come uno dei più importanti risultati di politica estera degli Stati Uniti negli ultimi decenni.

Biden è stato sottovalutato per tutta la sua carriera, più recentemente durante la campagna presidenziale dell’anno scorso. La speranza dell’Irlanda, e la paura del governo britannico, deve essere che Johnson sia solo l’ultimo politico a fare lo stesso errore.

Väinämöinen

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