Blindato della PSNI si schianta ai cancelli del quartier generale della Garda a Dublino. L’ex capo John O’Brien solleva la polemica

Un ex alto ufficiale della polizia irlandese (Garda) ha direttamente contraddetto i boss di  dicendo “non è una procedura normale” per gli agenti della PSNI entrare armati nel sud del confine. Il sovrintendente capo in pensione, John O’Brien, ha fatto i suoi commenti sulla scia dell’incidente della jeep della PSNI presso la sede della Garda nella capitale, da quanto detto dal commissario capo, Drew Harris, a Dublino. Il 4×4 non identificato è stato lanciato in aria nell’incidente al cancello dello scorso 25 marzo. A bordo del veicolo c’erano degli investigatori della PSNI pesantemente armati, che hanno causato una tempesta di polemiche. Il giovane poliziotto irlandese che era di guardia nel gabbiotto della stazione, credendo che la dinamica fosse una minaccia per la sicurezza, premette un pulsante di emergenza per attivare i denti d’acciaio dissuasori di sicurezza che si alzarono da terra per fermare l’ingresso della jeep antiproiettile che entrava. Si trattava del Commissario capo, Drew Harris, che viene normalmente prelevato al confine da un’Unità di Risposta Rapida alle emergenze della Garda quando va in visita nel Nord, ma in questa occasione gli ufficiali della PSNI armati lo hanno portato fino a Dublino.

Parlando a RTE Radio One, O’Brien ha di nuovo smentito la spiegazione del Garda secondo cui una jeep della PSNI con la polizia armata che portava il commissario nella Repubblica era “una procedura normale”. Ha detto: “Il Gardai e le forze di difesa irlandesi sono l’unico servizio autorizzato a portare armi da fuoco nella repubblica. Ci sono leggi invisibili, ci sono eccezioni in alcuni casi, purtroppo Drew Harris potrebbe essere un bersaglio a causa della sua precedente appartenenza alla PSNI / RUC e dei suoi legami con le forze di sicurezza britanniche. Tutte le precauzioni devono essere prese per la sua protezione ma le misure per la sua sicurezza devono essere prese in un modo legale, proporzionale e appropriato.”

Non è una procedura operativa standard che una scorta armata della PSNI si rechi al quartier generale di Garda per proteggere il commissario della An Garda Siochana, i cui ufficiali non hanno alcuna autorità per portare armi da fuoco nella Repubblica d’Irlanda.

Fonti della Garda hanno detto che normalmente deve essere fatto un “memorandum of understanding” prima che una potenza straniera possa portare armi da fuoco entro i confini dell’Irlanda.

Questa autorizzazione deve essere richiesta al Ministro della giustizia, ma diverse operatori hanno affermato che ciò non è stato ottenuto in questa occasione. Il sovraintendente, O’Brien ha detto che ci sono significative domande da porsi su come avrebbero reagito gli agenti della PSNI se fossero stati attaccati. Ha aggiunto: “Ci sono domande su come risponderebbero e sulla legalità di risposta al fuoco se venissero attaccati…”

La PSNI che deve rientrare nelle Sei Contee ha un viaggio non proprio “semplice” e c’è la possibilità che possano diventare degli obiettivi sulla via del ritorno verso il Nord da parte dei repubblicani. “Drew Harris deve spiegare perché ha optato per questa soluzione perché nella mia esperienza professionale questa storia è più insolita che mai.”

An Garda Siochana ha affermato che si trattava di una procedura normale.