Distretto Nord

Bloody Sunday: gli eventi per il 50° anniversario a Derry

I membri delle famiglie della Bloody Sunday si riuniranno in una 'Walk of Remembrance' questo fine settimana per ricordare il 50° anniversario della tragedia

La marcia delle famiglie dal Creggan Shops è uno dei molti eventi toccanti che si svolgeranno domenica 30 gennaio – l’anniversario del massacro che ha causato la morte di 14 uomini e ragazzi, e ha lasciato decine di altre persone ferite – fa parte di un programma speciale ‘One World, One Struggle’ per segnare l’anniversario organizzato dal Bloody Sunday Trust. Il servizio commemorativo e la cerimonia di deposizione della corona di fiori seguiranno al Bloody Sunday Monument alle 11 di domenica. Sempre  domenica alle 12.30 ci sarà un evento speciale al Lecky Road Monument di fronte al Gasyard Centre per celebrare il 50° anniversario della morte di Fian Gerald Donaghey, organizzato dal Bogside and Brandywell Monument Committee. Alle 16 in Guildhall Square, ‘Beyond The Silence’ sarà un altro evento pubblico speciale per celebrare il 50° anniversario, rendendo omaggio alle vittime della Bloody Sunday. Domenica sera la Playhouse presenterà anche la prima di The White Handkerchief alla Guildhall alle 20:00. La nuova produzione è una “elegia” a coloro che sono morti nella domenica di sangue mentre, l’annuale Bloody Sunday Anniversary Mass, si terrà alla St Mary’s Church, nel distretto di Creggan, venerdì 28 gennaio alle 19:30. Tutti sono benvenuti, a seconda delle restrizioni in vigore in quel momento. Lo stesso giorno, una nuova mostra, Silenced Bells For Derry sarà installata al Museum of Free Derry come tributo artistico alle quattordici persone che morirono. Il programma “Un mondo, una lotta” iniziato ieri 24 gennaio al Rath Mór Centre. Questo progetto è gestito da Relatives for Justice (RFJ). Un’altra mostra profondamente commovente, In Their Footsteps, aprirà oggi 25 a Cultúrlann Uí Chanáin. Presenta scarpe donate da famiglie in lutto da tutta l’Irlanda. Include scarpe da varie campagne per i diritti, tra cui il massacro di Ballymurphy, il bar McGurk e le vittime della Glenanne Gang. Aperto tutti i giorni dalle 13 alle 17 fino a sabato 29 gennaio. Il nuovo lavoro di Darach MacDonald sulla partizione e l’effetto del confine sarà lanciato nello stesso luogo, questa sera alle 19 e alle 19.30, invece, ci sarà una discussione online sui diritti umani palestinesi con Catherine Hutton, membro del gruppo locale Derry Palestinian Solidarity Committee e due delle sei ONG per i diritti umani che hanno affrontato la recente criminalizzazione. Mercoledì 26 ci sarà un evento online, Pinochet + Amnesty alle 19:30 con il Bloody Sunday Trust e il Pat Finucane Centre che fornirà una piattaforma per le famiglie per far sentire la loro voce alla luce delle recenti proposte del governo britannico. Parteciperanno le vittime dell’attentato di Omagh, della banda Glenanne, del massacro di Springhill, dell’attentato di Shankill e del Bloody Sunday. La seconda parte avrà luogo venerdì 28 gennaio alle 13, con la partecipazione della prestigiosa giornalista e autrice Susan McKay in conversazione con l’ex tenente colonnello, ora reverendo, Nicholas Mercer. Venerdì ci sarà anche un evento online incentrato su “Razzismo e l’estrema destra in Irlanda oggi” con una discussione con Shane O’Curry, il direttore della Rete irlandese contro il razzismo (INAR) e altri sui pericoli posti dai gruppi di estrema destra in Irlanda. Sabato 29 il Nerve Centre ospiterà la proiezione di “Ultraviolence” alle 12, mentre alle 13 Cultúrlann Uí Chanáin ospiterà “From Civil Rights To Language Rights”, con racconti personali della Bloody Sunday – dai ricordi del giorno stesso e del suo impatto sulla città, ai successivi sviluppi della lingua irlandese. Altre proiezioni al Nerve Centre includono “Love Yourself Today” alle 14 di sabato 29 e “Beyond the Barricades” alle 16 dello stesso giorno. Infine, l’annuale conferenza Bloody Sunday, si svolgerà alle ore 15 di sabato 29 alla Guildhall, sarà tenuta dall’ex leader del partito laburista Jeremy Corbyn. Ci saranno anche una serie di eventi musicali. Per tutti i dettagli v’invitiamo a seguire il sito web del 50° anniversario:

www.bloodysunday50.com/events

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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