La controversia potrebbe rischiare di minare il messaggio dello Sinn Fein, accuratamente coltivato, di “lavorare per tutti”

Il fatto che John Finucane, deputato a Westminster per lo Sinn Féin, sia stato scelto come oratore principale per una commemorazione dell’IRA ha suscitato critiche e interrogativi. Figlio dell’avvocato Pat Finucane, ucciso da uomini armati lealisti nel 1989, John Finucane è dolorosamente consapevole del trauma subito dalle famiglie delle vittime dei Troubles. Il signor Finucane aveva solo otto anni quando suo padre fu ucciso con un colpo di pistola mentre la famiglia era seduta per la cena domenicale nella loro casa di North Belfast. La sua esperienza personale rende ancora più confuso per alcuni il motivo per cui il deputato dovrebbe partecipare a una “commemorazione dei volontari del South Armagh” l’11 giugno. L’attivista delle vittime Kenny Donaldson ha dichiarato: “Se si fosse tenuto un evento per commemorare gli uomini armati che hanno assassinato il padre di John Finucane, il deputato si sarebbe arrabbiato, e giustamente. Come può quindi essere accettabile che si associ a un evento che ricorda i membri della Provisional IRA, che hanno ucciso i loro stessi vicini?”.

Per alcune vittime, i manifesti a marchio Sinn Féin che pubblicizzano la commemorazione sollevano anche nuove preoccupazioni sul fatto che la violenta campagna dell’IRA, costata molte vite innocenti, venga ridimensionata con il passare del tempo. I manifesti, che includono un’immagine di Finucane e lo descrivono come “oratore principale”, dicono che l’evento comprenderà “musica, rinfreschi e intrattenimento per bambini”.

L’ex Primo Ministro dell’Assemblea di Stormont, Arlene Foster, che aveva otto anni quando ha assistito al tentativo dell’IRA di assassinare suo padre, ha detto che lo Sinn Féin sta facendo sembrare la commemorazione “una giornata divertente per tutta la famiglia”.

L’ex leader del DUP, che è anche sopravvissuta a un attentato dell’IRA contro un soldato dell’Ulster Defence Regiment (UDR) che guidava il suo scuolabus, ha accusato Finucane di “glorificare i terroristi”. Finucane non ha ancora risposto, ma lo Sinn Féin, per voce di Michelle O’Neill, si è limitato a dire che “tutti hanno il diritto di ricordare i propri morti con dignità e rispetto”. La polemica ha anche sollevato alcuni dubbi su un’azione legale intentata da Finucane contro un consigliere del DUP. Marc Collins è stato citato in giudizio per diffamazione da Finucane per aver twittato nel 2019 che “sostiene e promuove l’IRA”. Il consigliere del Mid and East Antrim è stato sospeso dal suo ruolo da un ente di controllo che ha rilevato che una serie di tweet ha contribuito a creare un'”atmosfera tossica” durante la campagna elettorale di Westminster. Il caso di diffamazione solleverà ulteriori preoccupazioni sul fatto che il legittimo controllo pubblico e il dibattito politico siano soffocati dal ricorso dello Sinn Féin alle azioni legali. L’anno scorso l’Unione Nazionale dei Giornalisti aveva avvertito che l’azione legale del leader del Sinn Féin Mary Lou McDonald contro RTE avrebbe potuto avere un “impatto raggelante sulla libertà di stampa”. Il caso riguarda un programma che faceva riferimento al trattamento riservato dal partito all’ex senatrice irlandese Máiría Cahill, che ha dichiarato di aver subito abusi sessuali da un uomo dell’IRA. Il gruppo della campagna Index on Censorship ha anche avvertito che l’azione legale di un deputato dello Sinn Féin contro due giornalisti ha le caratteristiche di una “SLAPP” – “causa strategica contro la partecipazione pubblica”.

Il caso di Gerry Kelly riguarda i commenti sul ruolo dell’ex IRA nell’evasione dalla prigione di Maze nel 1983.

L’azione legale è stata inserita nella Piattaforma per la sicurezza dei giornalisti del Consiglio d’Europa – istituita per promuovere la libertà di stampa – come minaccia di “livello due” nella categoria “molestie e intimidazioni nei confronti dei giornalisti”.

Lo Sinn Féin non ha mostrato alcun interesse a cambiare la sua prospettiva sull’IRA.

Le critiche alle dichiarazioni della vice leader dello Sinn Féin Michelle O’Neill, che l’anno scorso ha affermato che non c’era “nessuna alternativa” alla violenza dell’IRA durante i Troubles, sono state ignorate. Nelle ultime elezioni, il partito ha avuto successo nel raggiungere il suo nucleo di base repubblicano, e Finucane è stato l’immagine dei tentativi di ampliare il suo appeal. Ma il suo coinvolgimento in questa commemorazione repubblicana potrebbe rischiare di minare il messaggio accuratamente coltivato dallo Sinn Féin agli elettori di “lavorare per tutti”.