Distretto Nord

Consiglieri delle comunità chiedono la rimozione immediata degli striscioni per il Soldato F

La mozione presentata dallo Sinn Féin nel consiglio di Armagh, Banbridge e Craigavon è stata approvata grazie al voto del sindaco SDLP

Una mozione controversa, per sollecitare la polizia a rimuovere gli striscioni “che dividono le comunità” dai centri urbani, è stata approvata stasera durante la riunione dell’Armagh, Banbridge e Craigavon Council.

Lo Sinn Féin ha proposto una mozione affinché a Armagh, Banbridge e Craigavon vengano rimossi striscioni a favore del Soldato F chiedendo alla PSNI di toglierli.

Dopo un dibattito animato il voto del consiglio è stato di 50/50 con addirittura 19 voti favorevoli e 19 contrari alla mozione.

Tuttavia è passato con il voto decisivo del sindaco SDLP Mealla Campbell.

La mozione affermava: “In riconoscimento degli sforzi di questo consiglio per incoraggiare la rigenerazione dei nostri centri urbani e dei nostri villaggi e consapevoli della necessità che entrambi siano luoghi in cui tutti possano sentirsi i benvenuti e dove vengono promossi investimenti e turismo, invitiamo con urgenza alla rimozione di questi striscioni che dividono la nostra gente. Questo consiglio scriverà alle agenzie competenti e al servizio di polizia per esortarli a toglierli”.

Il consigliere dello Sinn Féin Liam Mackle ha detto che l’atto di appendere degli striscioni per il Soldato F è un insulto alle vittime del Bloody Sunday.

Ha accolto favorevolmente il voto del Consiglio comunale di Armagh, Banbridge e Craigavon in cui si chiedeva la rimozione degli striscioni offensivi nei centri cittadini, compresi quelli a sostegno del Soldato F, formalmente accusato di omicidio.

Mackle ha detto: “Questi striscioni causano la divisione della comunità. Chiedo a quelli che li hanno appesi di rimuoverli immediatamente. Se non riescono a farlo, la polizia dovrà agire in base al mandato conferito dalla decisione di questo Consiglio”.

Tuttavia il voto ha suscitato forti sentimenti tra molti politici nel DUP e nell’Ulster Unionist Party.

L’indipendente Paul Berry ha marchiato la mozione come “ripugnante e disgustosa”. E ha avvertito che se qualcuno avesse toccato uno striscione, ne sarebbero stati fatti altri.

Il consigliere DUP Darryn Causby ha ricordato ai colleghi che le bombe dell’IRA avevano distrutto città come Portadown.

Lo SDLP Thomas O’Hanlon ha ribattuto affermando che gli striscioni hanno il solo scopo di dividere la comunità mentre la consigliera dell’Ulster Unionist Party, Julie Flaherty, ha rivelato che suo nonno “si è preso un proiettile” nel centro di Lurgan.

Keith Haughian, Sinn Féin, ha detto di essere dispiaciuto per ogni famiglia che si era presa una pallottola e ha rivelato di aver rischiato di venire arso vivo nella sua abitazione durante il conflitto di Drumcree.

Tags

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

Related Articles

Close