Distretto Nord

Da Lifford a Strabane: conclusa la marcia per unità irlandese organizzata da Ogra – Video SF

Un corteo ha avuto luogo lungo il confine irlandese per chiedere l’unificazione dell’isola.

I partecipanti si sono radunati nella città di Lifford, nella Contea del Donegal, nella Repubblica d’Irlanda, prima di attraversare un ponte nella vicina città di Strabane, nella contea di Tyrone, nell’Irlanda del Nord. Ci sono stati appelli per una “unità irlandese immediata” richiesta dai manifestanti, molti dei quali avevano bandiere irlandesi.

Declan Kearney dello Sinn Fein, Orfhlaith Begley, candidato alle elezioni del West Tyrone, e Pearse Doherty parlamentare del Donegal, erano tra quelli della March For Unity. Rivolgendosi alla folla di Strabane, l’organizzatore dell’evento Liam Sweeney ha dichiarato che la “divisione ha fallito. Il nostro messaggio è semplice, se la comunità di unità irlandese può riunirsi e cooperare su questo obiettivo comune, possiamo affrontare con successo qualsiasi problema”, ha affermato. “Usando il nostro potere collettivo possiamo costruire una nuova repubblica unita irlandese che nutre tutti i suoi figli allo stesso modo. La divisione ha portato il caos nelle comunità al confine,ha distrutto generazioni di irlandesi. Questa città è stata decimata da essa nel corso degli anni. La partizione ha impedito a tutta la nostra isola di raggiungere il suo vero potenziale sociale, economico e culturale. Un’Irlanda divisa può solo perpetuare un ciclo di divisione. Miriamo a unire l’Irlanda e la sua gente. Questa marcia oggi invierà un chiaro messaggio di un repubblicanesimo pacifico, antisettario sul quale può essere costruita una nuova repubblica. March For Irish Unity è un’iniziativa politica, dal basso, anti-settaria , pacifica non partitica che mira a mobilitare la comunità per una nuova e unita Irlanda”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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