Donaldson, DUP: “le proposte per un’amnistia effettiva sono totalmente inaccettabili”
Il leader del DUP, Sir Jeffrey Donaldson MP, ha detto al Segretario di Stato e al governo che le proposte di un’effettiva amnistia per i crimini legati ai Troubles sono totalmente inaccettabili e saranno respinte da tutti coloro che in Irlanda del Nord sostengono la giustizia e lo stato di diritto.
Commentando, il numero uno unionista ha detto,
“Il passato è complesso e abbiamo sempre creduto che, qualsiasi processo per affrontare l’eredità del nostro travagliato passato, dovrebbe essere incentrato sulle vittime. Le vittime vedranno queste proposte come incentrate sul colpevole piuttosto che sulla vittima e come un insulto sia alla memoria di quelle vittime innocenti che hanno perso la vita durante i nostri “Troubles” sia alle loro famiglie. La giustizia è stata corrotta nel 1998 con il rilascio dei prigionieri e poi con le lettere di ‘Pardon’ agli On-The-Run (i latitanti dell’IRA rientrati dopo la sigla sul trattato di pace a patto di accettare i Principi Mitchell di non belligeranza) negoziate da Tony Blair. Comprensibilmente molte vittime sentiranno che queste proposte rappresentano un’ulteriore negazione dell’opportunità di ottenere giustizia per i loro cari. Non ci può essere alcuna equivalenza tra il soldato e l’agente di polizia che hanno servito il loro paese e quei terroristi codardi che si sono nascosti dietro maschere e hanno terrorizzato sotto la copertura dell’oscurità. Troviamo che qualsiasi tentativo di equivalenza sia offensivo. Il Democratic Unionist Party, sia pubblicamente che privatamente, si è opposto e continua ad opporsi a qualsiasi forma di amnistia. Tutti devono essere uguali sotto la legge e ugualmente soggetti alla legge. Ci opporremo a qualsiasi piano che dia un’amnistia effettiva a coloro che hanno ucciso e mutilato per molti decenni. Pur comprendendo che con il passare del tempo la prospettiva di giustizia sta diminuendo per molti, queste proposte, se passate, spegneranno completamente quella fiamma tremolante di giustizia ed è un’esagerazione morale che non può essere accettata”.
