L’inseguimento della polizia contro i responsabili dei furti di apparecchiature bancomat in Irlanda del Nord è bloccato dalla normativa che impedisce di superare i limiti di velocità.
Gli agenti di polizia possono infrangere i limiti solo se rispondono ad una situazione di emergenza dove si ritiene ci sia un immediato e grave rischio per la vita delle persone.
Questo significa che la pattuglia intervenuta venerdì scorso a Ballymena per il furto di un apparecchio bancomat ha potuto attraversare la cittadina solo a 50 miglia all’ora (circa 80 km/h).
La PSNI è stata criticata per la fuga dei ladri, nonostante fossero stati sorpresi dalla polizia mentre abbandonavano il luogo del furto.
Un agente ha detto: “La gente sembra credere che la polizia possa andare a qualsiasi velocità voglia, ma non funziona così.
“Non solo dobbiamo rispettare i limiti di velocità come qualsiasi altro conducente – a meno che non stiamo intervenendo per salvare una persona in pericolo – ma le vetture sono dotate di apparecchiature tecnologiche che registrano la velocità”.
Per l’agente tale apparecchiatura, conosciuta con il nome di “Locate” (Localizzare), rallenterebbe i tempi di risposta e di intervento.
Ha spiegato: “Il fatto è che i limiti di velocità sono impostati in base al veicolo che stai guidando.
“Se superiamo tale limite, viene inviato un allarme e poi dobbiamo giustificarci con i nostri superiori per l’infrazione commessa.
“Solo se possiamo dimostrare l’intervento in una situazione di pericolo per la vita di qualcuno allora non passiamo dei guai.
“Immagino che la pattuglia che ha inseguito gli autori del furto del bancomat non avesse ritenuto che ci fossero a rischio vite umane, quindi hanno deciso che non potevano superare il limite imposto, indipendentemente dalla strada su cui si trovavano”.
L’allarme di Locate scatta qualora un agente stia guidando un mezzo blindato ad una velocità superiore a 70 miglia orarie per più di 60 secondi.
Il limite di velocità è ridotto a 50 qualora si trovi alla guida di una Land Rover.
In passato numerosi guidatori delle auto della polizia sono stati puniti in base alle risultanze del sistema di controllo.
L’agente ha aggiunto: “Quando un’autovettura della polizia viene inviata sulla scena, viene comunicato se l’intervento è prioritario o di emergenza.
“Gli interventi prioritari comprendono denunce di abusi domestici senza violenza o di furti in corso dove il proprietario si trova nell’abitazione ma non è sotto minaccia immediata.
“In passato c’erano situazioni in cui gli agenti di polizia ritenevano sicuro infrangere i limiti di velocità per arrivare sulla scena il più velocemente possibile.
“Ovviamente se sai che una persona anziana si trova in casa durante un furto vuoi arrivare più velocemente possibile ma, con l’introduzione del sistema di controllo della velocità, ti ritrovi con le mani legate.
“Puoi cercare di guidare un po’ più veloce dove il limite indicato è 40 o 50 miglia all’ora senza far scattare l’allarme, ma se fai un incidente andranno a controllare i dati registrata e potresti essere formalmente accusato”, conclude l’agente della PSNI.
