Da oltre due decenni l’uso di minacce fantasma da parte dello Sinn Féin per distrarre e deviare dai cambiamenti politici, l’abbandono del principio ideologico, e gli errori politici e di calcolo è diventato una tattica collaudata. Allo stesso modo, sono state spesso adoperate in vista delle elezioni al fine di raccogliere simpatia, galvanizzare la loro adesione e / o distrarre dalle promesse non mantenute dalle precedenti campagne. I giorni scorsi hanno visto ancora una volta rispolverata la minaccia. Ci sono diverse ragioni per spiegarlo.
In primo luogo, c’è un onere sullo Sinn Féin per allontanarsi ulteriormente dal loro passato rivoluzionario. Ironia della sorte, questa pressione proviene dalle parti che lo Sinn Féin ora cerca di emulare, le stesse che hanno trascorso mesi e anni a chiedere un posto al tavolo dell’establishment (britannico). Quale modo migliore per farlo se non fingendo di essere a rischio di attacco da parte di coloro che sostengono la tradizione rivoluzionaria che loro hanno abbandonato?
In secondo luogo, diversi membri dello Sinn Féin hanno reso noto a Saoradh che sia Michelle O’Neill che Gerry Kelly hanno affrontato critiche interne (al partito) per i loro recenti tentativi di sponsorizzazione del reclutamento (di giovani cattolici ndr) nelle forze della corona britannica. Il malumore è stato espresso durante il loro incontro “Cuige” avvenuto nel fine settimana a Belfast, ma anche a porte chiuse, in quelli che il partito definisce come gli “incontri repubblicani di famiglia”. Quale modo migliore per rimettere in linea questi membri se non suggerendo che stanno in qualche modo dando potere a coloro che cercano di attaccare la propria leadership?
In terzo luogo, le minacce fantasma consentono alla dirigenza dello Sinn Féin di usare cinicamente il sacrificio di membri precedentemente assassinati dalle forze della corona e dai loro delegati. Disegnano maliziosamente parallelismi tra loro, le persone che ora amministrano il dominio britannico e reclutano per le forze della corona, con i membri dello Sinn Féin che sono stati uccisi per essersi opposti a quella regola e sfidare quelle stesse forze. Sinn Féin lo fa in modo subdolo e grottesco, usando i nostri martiri sapendo, nella piena consapevolezza, che non corrono rischi dai repubblicani o chiunque altro.
Alan Lundy, componente dell’esecutivo di Saoradh e figlio di un membro dello Sinn Féin e volontario dell’IRA assassinato da uno squadrone lealista nel 1993, ha commentato;
“Queste minacce sono inesistenti e totalmente fasulle. È abbastanza chiaro a chiunque abbia un po’ di senso che sono state confezionate collettivamente dalla PSNI e lo Sinn Féin, diretti dall’MI5 (i servizi britannici ndr). La gente comune e, soprattutto, la base repubblicana, vedono questi annunci pubblici di Gerry Kelly e Michelle O’Neill per quello che sono: pure invenzioni, deviazioni subdole e accuse fasulle dirette contro i repubblicani in generale e l’IRA in particolare”.
Saoradh fa anche notare che lo Sinn Féin ora accetta la parola della PSNI senza porsi domande. Niente più “lati oscuri” per il signor Kelly, che si suppone abbia ispezionato sotto la sua macchina stamattina, tale è la sua fiducia nelle espressioni delle persone che una volta considerava “securocrats” (burocrati e spie dell’establishment britannico ndr). In effetti, mentre altri sono informati regolarmente delle minacce contro la loro persona, per quanto ne sappiamo, questa è la prima volta che MI5 / PSNI siano entrati in tali dettagli su come sarebbe stato lanciato un attacco – a meno che questa non sia un’altra bugia che lo Sinn Féin ha diffuso nella piena consapevolezza che la PSNI non commenta pubblicamente tali “minacce”.
La verità è che lo Sinn Féin fa un favore a quegli autentici repubblicani quando recluta per conto delle Forze della Corona. Quando amministrano per conto del dominio britannico (l’assemblea di Stormont ndr). Quando annunciano di volere i tribunali militari nel free state (eire ndr) e tribunali speciali senza giuria. Quando cenano con la monarchia britannica. Quando attuano politiche che rigurgitano austerità e povertà. Quando difendono pubblicamente gli spacciatori. E altri simili cambiamenti di direzione dalla loro posizione rivoluzionaria di cui un tempo erano orgogliosi. Diamo il benvenuto a tutto questo perché espone lo Sinn Féin per quello che sono: una partito collaborazionista di docile rassegnazione e per l’interesse personale (in termini economici dei suoi membri ndr).
Saoradh e il più ampio movimento repubblicano continueranno a sfidare ed esporre tutte le parti dell’establishment, Sinn Féin compreso. Non ci scusiamo per averlo fatto e andiamo avanti nella nostra lotta.
