Distretto Nord

Il gruppo repubblicano Arm na Poblachta dichiara le famiglie degli agenti della PSNI “obiettivi legittimi”

L'ANP, responsabile di un allarme sicurezza nella zona di Waterside a Derry l'anno scorso, ha dichiarato i familiari degli agenti della PSNI "obiettivi legittimi".

Un messaggio interno è stato inviato a tutti gli agenti di polizia in servizio e al personale della PSNI per avvertire che i dissidenti repubblicani stanno minacciando le loro famiglie. Il gruppo repubblicano Arm na Poblachta (ANP) ha dichiarato che i parenti degli agenti di polizia sono ora trattati come “obiettivi legittimi”. Si ritiene che sia la prima volta che un gruppo armato repubblicano minaccia direttamente le famiglie civili degli ufficiali in servizio della PSNI. L’agghiacciante minaccia è arrivata mentre il gruppo della linea dura ha anche affermato che un dispositivo lasciato sotto l’auto di un ufficiale PSNI fuori servizio a  Derry è caduto dal veicolo domenica. La notizia arriva quasi due settimane dopo che la Nuova IRA ha sparato e ferito gravemente il detective John Caldwell vicino a Omagh. Lunedì laPSNI ha inviato un messaggio interno a tutti gli agenti e al personale in servizio per avvertire che era stata ricevuta una minaccia. L’intervento è avvenuto dopo che l’ANP rilasciato una dichiarazione al quotidiano The Irish News usando una parola in codice.

“Ora stiamo guardando alle famiglie degli ufficiali del PSNI come obiettivi legittimi”, si legge nella dichiarazione dell’ANP. “La PSNI ha preso di mira i simpatizzanti repubblicani, ora i repubblicani prenderanno di mira i familiari degli ufficiali della PSNI”.

Secondo The Irish News, la minaccia non include i figli degli ufficiali in servizio.

Parlando con The Irish News lunedì, l’Assistant Chief Constable Mark McEwan ha detto che il contenuto del messaggio al personale confermava che la minaccia era stata ricevuta e cercava di “rassicurare che stiamo esaminando la minaccia e cercando di confermarla. Stiamo prendendo la cosa sul serio e ricordiamo alle persone di adottare misure ragionevoli per la loro sicurezza in servizio e fuori servizio”, ha detto. “Sono comunque abituati a questo tipo di messaggi. Per qualsiasi preoccupazione specifica, ce ne occuperemo”.

McEwan ha detto che la polizia ha istituito un “reparto speciale”, un’unità di coordinamento, per esaminare la minaccia e altre attività recenti. Nel marzo dello scorso anno il livello di sicurezza è stato abbassato da grave a sostanziale, il che significa che gli attacchi sono probabili. Ma McEwan ha dichiarato che il livello di minaccia è attualmente in fase di nuova revisione, ma non è collegato alla recente ondata di attività. “È in fase di revisione, l’MI5 lo rivede, lo rivede comunque ogni sei mesi, quindi stava accadendo comunque. Più che altro perché lo fanno due volte l’anno piuttosto che in risposta a questo”.

In una dichiarazione rilasciata a The Irish News, l’ANP ha anche affermato che il dispositivo era caduto da un’auto guidata da un ufficiale della PSNI nella zona di Oeghill Hill Park a Lettershandoney, vicino a Derry, domenica. Tuttavia, lunedì la polizia britannica ha dichiarato che non è stato trovato nulla.

“Sono state condotte ricerche approfondite, ma al momento non è stato trovato nulla di sconveniente”, ha dichiarato.

La formazione dissidente ha anche affermato che un ordigno trovato il mese scorso nella zona di Waterside a Derry è stato lasciato dai suoi membri. È stato lanciato un grande allarme per la sicurezza dopo che uomini a volto coperto e armati hanno tentato senza successo di sequestrare un’auto a Hollymount Park il 17 febbraio. Il giorno successivo, un dispositivo sospetto, che la polizia ha descritto come utilizzabile, è stato scoperto nella zona di Corrody Road, vicino al club Doire Trasna del GAA. Il gruppo sostiene che sono state fatte due telefonate a un ente di beneficenza “la notte in cui l’operazione è stata abbandonata”, aggiungendo che il dispositivo era parzialmente smontato. “Ci siamo assicurati che il dispositivo fosse al sicuro prima di lasciare l’area”, si legge in un comunicato.

L’ANP è stata collegata all’uccisione di Raymond Johnston
Il gruppo repubblicano Arm na Poblachta (ANP) comprende ex membri di altre organizzazioni paramilitari, tra cui la Continuity IRA e Óglaigh na hÉireann (ONH). È emerso nel 2017 e ha sacche di sostegno a Derry, Tyrone, Armagh e Belfast. Nel novembre 2017 ha rivendicato la responsabilità di aver lasciato un EFP (Explosively Formed Projectile) a Poleglass, alla periferia di Belfast ovest. Il dispositivo orizzontale perforante è stato scoperto dopo un’operazione di sicurezza di tre giorni condotta nella zona. È stato anche collegato dal PSNI all’uccisione di Raymond Johnston (28 anni) nell’area di Poleglass, nella zona ovest di Belfast, nel febbraio 2018. Nel maggio dello stesso anno la polizia ha collegato al gruppo un ritrovamento di esplosivi nell’area di Benburb a Co Tyrone, mentre un attacco in stile paramilitare nella zona ovest di Belfast è stato anch’esso attribuito al gruppo. Nel 2021 ha affermato di aver lasciato un ordigno sul ciglio della strada nella zona di “Ballyarnett Road” a Derry. L’anno scorso ha rivendicato di aver lasciato un ordigno esplosivo improvvisato fuori Dungiven, Co Derry, e un altro vicino alla città di Derry. Sempre nel novembre dell’anno scorso, un autista di consegne dirottato è stato costretto a portare una bomba a una stazione della PSNI nella zona del Waterside, a Derry.

 

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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