Il protocollo è una manifestazione degli attacchi all’identità britannica dei lealisti, dice il PUP a Westminster

I lealisti dell’Irlanda del Nord vedono la frontiera commerciale del Mare d’Irlanda della Brexit come una manifestazione di attacchi alla loro identità britannica, è stato detto ai deputati a Londra. Il leader del Partito Unionista Progressista, l’ex paramilitare e prigioniero di Shankill, Billy Hutchinson, ha detto a un comitato di Westminster che l’unico modo per risolvere le questioni intorno al protocollo dell’Irlanda del Nord era attraverso mezzi politici. Tuttavia, ha avvertito che i leader lealisti hanno un lavoro “molto difficile” per convincere alcune persone all’interno della loro comunità che le proteste dovrebbero rimanere pacifiche, sostenendo che la ragione per cui la frontiera commerciale non è stata posta sul confine terrestre irlandese è dovuta alla minaccia della violenza repubblicana. Il PUP ha un legame di lunga data con l’organizzazione paramilitare lealista Ulster Volunteer Force. Il consigliere comunale di Belfast Hutchinson ha detto alla commissione per gli affari dell’Irlanda del Nord che il mercato unico europeo rappresenta la più grande minaccia alla sua identità britannica. “La gente è arrabbiata, la gente ha frainteso come si sarebbe svolta la Brexit e la gente non ha capito che la Brexit avrebbe avuto un impatto maggiore in Irlanda del Nord che nel resto del Regno Unito”, ha detto. La commissione sta intraprendendo un’inchiesta sul protocollo. Secondo i termini degli accordi, che sono stati concordati dall’UE e dal Regno Unito per evitare un indurimento del delicato confine terrestre, l’Irlanda del Nord rimane nel mercato unico delle merci e applica le regole doganali dell’UE nei suoi porti. Questo ha comportato una serie di nuovi controlli e restrizioni su alcune merci che entrano in Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna. Molti lealisti sono arrabbiati per il protocollo e questo malcontento è stato citato come un fattore che ha contribuito a scene di disordini scoppiati in alcune parti dell’Irlanda del Nord in aprile. Ci sono preoccupazioni che i disordini possano scatenarsi di nuovo durante la stagione estiva delle parate dell’Orange Order. Hutchinson ha detto ai deputati mercoledì: “Sono stato molto chiaro su questo dalla Brexit, dal mio punto di vista, dico che questo è un problema politico. È un accordo commerciale con l’UE e deve essere trattato come tale, è un problema politico e può essere risolto solo con soluzioni politiche”. Ha affermato che nel passato dell’Irlanda del Nord la violenza è scoppiata quando c’era un vuoto politico. “Non credo che ci siamo ancora arrivati”, ha insistito. Il leader del PUP ha aggiunto che l’unica minaccia di violenza durante i negoziati sulla Brexit era stata fatta dai repubblicani.