ComunicatiDistretto Nord

IRSP: tentato attacco contro la casa di un ex prigioniero politico

Domenica mattina alle 5 c’è stato il tentativo di infrangere la finestra di un membro dell’IRSP ed ex prigioniero politico nell’area di Springfield Road a West Belfast. Gli aggressori hanno cercato di infilare una bandiera dell’Irlanda del Nord nella finestra.

L’Irish Republican Socialist Party di West Belfast sta chiedendo a chiunque possa avere informazioni di recarsi negli uffici del partito. Intorno alle 5 del mattino una Seat Ibiza grigia con dentro alcune persone è giunta fuori dall’abitazione del membro dell’IRSP. Quindi è stato fatto un tentativo di infrangere la finestra della casa.

Nell’attuale clima politico, con il nostro movimento continuamente sotto attacco, riteniamo questo incidente molto grave. L’IRSP chiede ai testimoni e a chi ha informazioni sulle persone coinvolte di mettersi in contattoo immediatamente con le nostre sedi.

Recentemente una chiavetta USB è stata passata alla UVF dalla PSNI. I dati contenuti riguardano i nomi, gli indirizzi, le mail, le password, la cronologia di navigazione del browser e le transazioni finanziarie personali dei membri dell’IRSP. Se venisse alla luce che un membro dell’IRSP è divenuto bersaglio dei lealisti utilizzando i dati provenienti dalla chiave Usb, allora dobbiamo chiedere ai nostri affiliati di riesaminare la loro sicurezza personale.

  • Cambiare tutte le password e i numeri PIN delle mail e dei conti bancari
  • Impostare password diverse, difficili da scoprire
  • Mettere in sicurezza tablet, smartphone e oggetti elettronici con password molto lunghe
  • Non utilizzare la rete wi-fi pubblica per trasferire dati sensibili
  • Non cliccare mai su link sospetti o allegati
  • Migliorare la propria sicurezza personale.

Alcune immagini del tentativo di aggressione catturate dalle telecamere a circuito chiuso.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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