Johnson sempre più pressato dall’affaire veterani dei troubles. Lascia in protesta il ministro Mercer
Il ministro dei veterani ed ex capitano dell’esercito Johnny Mercer (in mezzo nella foto) ha lasciato il governo britannico questa sera con una pungente lettera di dimissioni, sostenendo che l’inquilino di Downing Street (il premier Johnson) ha deluso i soldati che hanno servito nei Troubles in Irlanda del Nord.
È stato inizialmente riferito stasera che il deputato per Plymouth Moor View ha detto alla gente che era stato licenziato dal suo posto, tuttavia sia lui che Downing Street hanno poco fa rilasciato dichiarazioni per dire che si era dimesso questa sera.
Nella sua lettera (datata domani 21 aprile), Mercer ha detto: “È con il cuore pesante che sono costretto a offrirvi le mie dimissioni dal vostro governo”.
Ha accusato la squadra di Boris Johnson per aver “superato la linea rossa” qualche tempo fa, non rispettando le promesse fatte ai veterani, in particolare quelli che hanno servito in Irlanda del Nord, che ha detto non saranno protetti dai processi contro di loro.
Johnson ha nominato Mercer nel luglio 2019 per il ruolo in cui è andato a creare l’Ufficio per gli affari dei veterani. Nella sua lettera Mercer ha rivelato che l’unico faccia a faccia con Johnson avvenuto durante il suo periodo in carica è stato il mese scorso.
La sua partenza segue un giorno di speculazioni secondo cui era sul punto di lasciare per la sua insoddisfazione sulla mancanza di protezione offerta ai soldati dell’esercito britannico che hanno servito in Irlanda del Nord fino a 50 anni fa.
Mentre l’Overseas Operations Bill dà protezioni legali ai soldati che potrebbero andare in tribunale per il loro tempo nelle forze armate, esclude quelli che hanno servito in Irlanda del Nord.
Il Telegraph ha riferito stasera che fino a 200 ex-soldati si ritiene che debbano affrontare indagini penali per morti, alcune delle quali risalgono agli anni ’70.
Nella sua lettera, ha detto che il governo avrebbe chiesto ai veterani settantenni e ottantenni di rivivere attraverso nuove indagini eventi accaduti più di 50 anni fa.
“Quasi tutti questi eventi sono stati indagati all’epoca, e senza l’emergere di alcuna nuova prova e semplicemente un cambiamento della marea politica, abbiamo abbandonato il nostro popolo in un modo che semplicemente non posso conciliare”, ha detto.
“Sono profondamente orgoglioso dei miei predecessori che hanno servito in Irlanda del Nord. Non sono veterani di seconda classe. Meritano le protezioni dell’Overseas Operations Bill come tutti gli altri”. ha concluso.
