Distretto Nord

La corte d’appello lituana conferma la decisione di archiviare i casi contro i sospetti della Real IRA

La Corte d'appello lituana ha confermato venerdì la decisione di un tribunale di grado inferiore di archiviare i procedimenti penali contro due cittadini irlandesi, entrambi accusati di aver sostenuto attività terroristiche, a causa della scadenza dei termini di prescrizione

 

 

Il tribunale regionale di Vilnius lo scorso settembre aveva deciso di archiviare il procedimento penale a carico di Liam Campbell, uno degli irlandesi, con l’accusa di aver tentato di fornire supporto al gruppo terroristico Real IRA. Lo stesso tribunale ha archiviato anche il procedimento contro Brendan McGuigan, l’altro irlandese. Campbell era presente in aula durante il processo. Il caso di McGuigan è stato discusso in sua assenza – era rappresentato da un avvocato lituano. La Corte d’appello ha respinto i ricorsi del pubblico ministero contro le sentenze del tribunale di Vilnius. Il procuratore ha convenuto che la prescrizione è iniziata a decorrere dal 22 gennaio 2008, ma ha contestato la conclusione del tribunale regionale secondo cui il termine di prescrizione per l’emissione di una sentenza di condanna era di 10 anni ed è scaduto il 22 gennaio 2018. Secondo il procuratore, la prescrizione applicabile ai casi è di 15 anni e scadrà il 22 gennaio 2023. Tuttavia, la Corte d’appello ha confermato la sentenza del tribunale regionale secondo cui il termine di prescrizione applicabile era di dieci anni ed era scaduto prima che i casi penali fossero inviati in tribunale. Le sentenze della Corte d’appello sono entrate in vigore il giorno stesso in cui sono state emesse, ma possono ancora essere impugnate presso la Corte suprema lituana entro tre mesi. I reati di cui erano accusati gli irlandesi risalivano al 2006 e al 2008. Nel 2008 è stato annunciato che Michael Campbell, membro di un’organizzazione repubblicana radicale irlandese, era stato arrestato a Vilnius in un’operazione congiunta della polizia lituana e irlandese e di organizzazioni di sicurezza internazionali. In seguito è stato condannato. Il fratello di Michael Campbell, Liam (nella foto), è stato processato a Vilnius lo scorso anno, circa 15 anni dopo il presunto crimine, poiché l’Irlanda si era precedentemente rifiutata di consegnarlo alla Lituania a causa delle cattive condizioni di detenzione. Secondo le autorità di polizia lituane e straniere, un gruppo di cittadini irlandesi, tra cui i fratelli Campbell, avrebbe preso accordi per acquistare armi da fuoco ed esplosivi in Lituania tra il novembre 2006 e il gennaio 2007. Il dossier evidenzia almeno tre armi da fuoco, una grande quantità di munizioni, esplosivi e pistole potrebbero essere stati acquistati illegalmente in Lituania. Le armi acquistate dovevano essere contrabbandate in Irlanda e i membri del gruppo terroristico dovevano essere addestrati in Lituania per utilizzarle. Secondo il fascicolo, gli irlandesi hanno chiesto ad agenti sotto copertura che si fingevano trafficanti d’armi di spiegare e dimostrare il funzionamento del tritolo e di un esplosivo al plastico e di dire loro quale quantità di esplosivo sarebbe stata sufficiente a far saltare in aria un’auto blindata della polizia o del governo.

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

Related Articles

Close