La nuova IRA “corteggia Hezbollah” per le armi. I servizi sospettano di carichi già importati sull’isola

I servizi di sicurezza sospettano che l’IRA abbia già importato armi dopo aver stretto legami con gruppi radicali in Medio Oriente.

Secondo il Sunday Times, la formazione dissidente repubblicana ha “corteggiato Hezbollah” per ottenere armi e finanziamenti.

La valutazione sarebbe basata sulle prove raccolte da un agente dell’MI5, Dennis McFadden, che è stato smascherato il mese scorso dopo aver spiato la galassia dell’esercito repubblicano irlandese per 20 anni.

È stato riferito che i servizi di sicurezza su entrambi i lati del confine irlandese ora sospettano che l’IRA sia riuscita a importare armi, inclusi mortai e fucili d’assalto, sebbene tali armi non siano state recuperate durante i raid in tutta l’isola d’Irlanda.

McFadden, che è un ex agente di polizia scozzese, da allora è entrato in un programma di protezione dei testimoni in seguito all’arresto di 10 persone nell’Irlanda del Nord con accuse legate al terrorismo nell’operazione Arbacia.

Si sostiene che McFadden sia riuscito a stabilire che i dissidenti repubblicani stavano comunicando con Hezbollah, una milizia sciita sostenuta dall’Iran, e alcuni gruppi palestinesi nel 2017.

Questo presumibilmente ha portato i repubblicani a recarsi in Libano nel 2018 per incontrare Hezbollah, e ora è stato riferito che i servizi di sicurezza ritengono che la l’IRA si sia assicurata armi da una fazione non identificata.

Si dice che McFadden abbia seguito da vicino il tentativo dei dissidenti di aprire canali con i gruppi in Medio Oriente.

Ciò includeva il viaggio con membri di Saorodh all’ambasciata iraniana a Dublino lo scorso gennaio per firmare un libro di condoglianze per un generale iraniano, Qasem Soleimani, ucciso da un attacco di droni americano all’aeroporto di Baghdad.

L’articolo afferma che l’ambasciata iraniana ha confermato che i membri di Saorodh hanno firmato il libro, ma che non sono stati ricevuti ufficialmente e che non ci sono stati incontri con il personale registrati.

Il portavoce dell’ambasciata ha aggiunto che nessun funzionario aveva rapporti con McFadden o era a conoscenza di repubblicani che incontravano un gruppo in Libano.

All’ufficio dell’Irlanda del Nord è stata chiesta una risposta sulle ultime affermazioni che l’IRA potrebbe aver già importato armi, ma ha rifiutato di commentare.

Considerata la più grande organizzazione repubblicana dissidente, l’ IRA è stata responsabile di una serie di attacchi alla polizia e nell’aprile dello scorso anno uno dei suoi uomini armati ha ucciso la giornalista Lyra McKee mentre osservava una rivolta a Derry.

Finora 10 persone sono state accusate nell’ambito dell’Operazione Arbacia, un’indagine condotta dalla sorveglianza contro il gruppo con il coinvolgimento dell’MI5, della PSNI, della polizia scozzese, di An Garda Siochana e del servizio di polizia metropolitana.

Le formazioni paramilitari repubblicane hanno cercato di stringere alleanze con organizzazioni affini in tutto il mondo. La Provisional IRA ha sostenuto l’ETA, Euskadi Ta Askatasuna, e viceversa come l’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) ha formato militanti dell’IRA e della RAF (Rote Armee Fraktion) negli anni ’70 e ’80, fino a quando non ha deciso di cercare il sostegno politico del governo irlandese per portare avanti la sua causa.