“La polizia indaghi su Gerry Adams e la fuga di Francis Hughes” dicono parenti delle vittime
È stata presentata una denuncia alla polizia irlandese dopo il commento rilasciato dall’ex presidente dello Sinn Féin Gerry Adams sul nascondiglio fornito ad un latitante dell’IRA negli anni Settanta.
Gerry Adams è stato immortalato in un video sulla pagina Facebook del partito durante la commemorazione per Francis Hughes, uno dei dieci repubblicani che morirono durante lo sciopero della fame del 1981 nel carcere britannico di Maze.
Francis Hughes venne ricercato per diversi mesi nel 1977 dalla Royal Ulster Constabulary – la polizia nordirlandese – dopo essere sfuggito alla cattura.
Venne arrestato nel 1978 e successivamente condannato per l’omicidio di un soldato britannico.
Prese parte allo sciopero della fame repubblicano nel 1981, indetto per protesta contro il regime carcerario e per il riconoscimento dello status di prigionieri politico, e morì il 12 maggio di quell’anno.
Gerry Adams ha affermato che Hughes era rimasto con lui in una casa nel Donegal, nella Repubblica irlandese, mentre il futuro hunger striker era in fuga dalle autorità dell’Irlanda del Nord.
“Quando io e Colette, mia moglie, avevamo affittato una casa nel Donegal Francie è arrivato da noi, dopo aver sentito che eravamo in giro. Siamo rimasti insieme un po’, in mezzo ai guai, giocando con i bambini e andando a cantare al pub, sempre pronti ad essere parte centrale del divertimento”, ha detto nel video pubblicato sulla pagina Facebook della sezione di Bellaghy dello Sinn Féin il 12 maggio.
“Era giovane, pieno di gioia e buon divertimento, oltre ad essere un patriota molto impegnato.
“C’erano i manifesti dei ricercati con le sue foto sparsi per il Nord e, nel mezzo di tutto questo, usciva e cercava di godersi un po’ di divertimento con gli amici e con i vicini”.
Kenny Donaldson, di Innocent Victims United, ha chiesto perché Adams non avesse informato le autorità che stavano cercando Hughes.
Ha annunciato che è stata presentata una denuncia ad An Garda Siochana sui commenti rilasciati dall’ex presidente dello Sinn Féin.
“Ieri sera la PSNI è stata informata del video e del suo contenuto e un reclamo formale è stato presentato ad An Garda Siochana che ora esaminerà il materiale per accertare se ritengono o meno che sia stato commesso un crimine”, ha detto.
“Gerry Adams è abbastanza chiaro in quello che dice: durante la fuga Francis Hughes rimase con lui e sua moglie in un alloggio che avevano affittato nel Donegal. Il signor Adams aveva sicuramente la responsabilità di informare le autorità di dove si trovasse Francis Hughes, dato che sapeva che in quel momento era latitante e ricercato.
“Le autorità devono indagare sul contenuto del video tributo e devono valutare se Gerry Adams ha violato o meno la legge. La sfacciata ammissione dell’onorevole Adams è una giustificazione sufficiente affinché venga interrogato. Se ciò non accade, molti si porranno di nuovo la domanda: alcune persone all’interno della nostra società sono al di là dei limiti della legge?”
Il signor Donaldson ha criticato il tono del video tributo, parlando di “una visione romantica” di un membro dell’IRA.
Un portavoce dello Sinn Féin ha detto che Gerry Adams non era disponibile per un commento.
Hanno aggiunto: “Francis Hughes non era ricercato nel sud”.
Un portavoce di An Garda Siochana ha confermato di aver ricevuto una denuncia da un gruppo di parenti delle vittime, aggiungendo: “I contenuti di questa denuncia sono attualmente all’esame.
“An Garda Síochana non ha ulteriori commenti da fare in questo momento.”
