Gli agenti della polizia nordirlandese faranno addestramenti anti sommossa prima dell’abbandono dell’Europa da parte del Regno Unito, nel timore che possano scoppiare disordini nella regione
Una mail inviata ai poliziotti del Regno Unito chiedeva agli agenti addestrati a “livello 2 dell’ordine pubblico” di offrirsi volontari per aiutare la Police Service of Northern Ireland (PSNI) mentre si sta avvicinando il termine ultimo per la Brexit. L’addestramento viene previsto per il timore che si innalzino tensioni in Irlanda del Nord, specialmente se verrà reintrodotto il confine.
Il confine lungo 499 chilometri, da Carlinford Lough a Lough Foyle, sarà l’unico punto di contatto tra il Regno Unito e il resto del blocco europeo dopo la Brexit.
Nel futuro del confine potrebbero esserci di nuovo controlli alle persone e alle merci. Per questo viene definito “hard border” (confine “duro”).
Potrebbe riportare all’istituzione di punti di controllo protetti dai militari o dall’esercito.
Gli agenti a “Livello 2 dell’Ordine Pubblico” sono addestrati per confrontarsi con “disordini spontanei o pianificati”.
Una portavoce della PSNI ha detto: “La PSNI sta lavorando a stretto contatto con le altre forze di polizia del Regno Unito nel progesso di pianificazion.
“Mentre, al momento, non ci sono ancora indicazioni sul mutuo aiuto che sarà richiesto, la preparazione a questa evenienza fa parte del nostro attuale percorso di lavoro.
“Pianificare mutui aiuti avviene ogni anno nelle forze di polizie e se richiesto sarà fornito dal Centro Nazionale di Coordinazione delle Forze di Polizia (National Police Co-ordination Centre)“.
Un altro portavoce ha counicato al Sun: “Ovviamente bisogna prepararsi ad ogni eventualità, ma chiedere molti volontari mostra la preoccupazione per l’esplosione di violenze – specialmente connesse con il confine.
“Gli agenti nordirlandesi sono ottimamente equipaggiati per affrontare l’ordine pubblico, ma avere agenti addestrati con il Livello 2 significa non doverli richiamare da altre città e lasciare quei luoghi con meno presenze”.
Un portavoce dei Cosniglio Nazionale dei Comandanti di Polizia ha aggiunto: “Le forze (di polizia) condividono abitualmente gli agenti tramite mutuo aiuto.
“Il sistema viene utilizzato per assicurare adeguata presenza di polizia dove ci sia un aumento della richiesta”.
A dicembre l’ex Segretario di Stato americano John Kerry ha detto che è “imperativo” risolvere le questioni che riguardano il confine irlandese in un modo che non causi una ripresa del conflitto nordirlandese.
Ha avvisato: “(Il confine) in un modo o nell’altro potrebbe riscaldare passioni sopite.
“Dobbiamo vedere come risolvere questo problema”.
A novembre il presidente della Federazione di Polizia per l’Irlanda del Nord (Police Federation for Northern Ireland, PFNI) Mark Lindsay ha chiesto “certezza, direzione e chiarezza” intorno alla Brexit e su cosa significhi per la polizia in Irlanda del Nord.
Ha aggiunto: “Avremo bisogno di centinaia di altri poliziotti se il Regno Unito si dividesse dall’Unione Europea senza raggiungere un accordo.
“Il caso è stato avanzato in precedenza e le decisioni sono in ritardo”.
Il Tesoro ha annunciato che avrebbe stanziato 16,3 milioni di sterline di PSNI per contribuire a risolvere i problemi relativi alla Brexit.
La PSNI spera di reclutare 308 agenti e personale extra prima di aprile 2020.
La polizia nordirlandese dice che servono risorse aggiuntive a causa dei problemi relativi alla sorveglianza del confine dopo la Brexit.
