Distretto Nord

LCC: l’accordo non affronta le questioni di “sovranità e consenso”, fondamentali per gli unionisti.

David Campbell è il presidente del Loyalist Communities Council (LCC), che comprende i rappresentanti dei gruppi terroristici lealisti UVF, UDA e Red Hand Commando

L’ex presidente dell’UUP ha parlato in relazione al Windsor Framework, un accordo UE-Regno Unito pubblicato questa settimana che viene proposto come soluzione alle obiezioni unioniste e commerciali al Protocollo dell’Irlanda del Nord. Parlando con News Letter oggi, Campbell ha detto: “Penso che ci sia un crescente consenso all’interno dell’unionismo sul fatto che il Windsor Protocol aiuti in modo significativo i flussi commerciali tra la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord, ma non sembra affrontare le questioni di sovranità e di consenso che sono al centro del rifiuto unionista del Protocollo”.

“L’LCC riceverà una consulenza legale e politica e poi emetterà il suo parere definitivo. Vorrei dire, tuttavia, che abbiamo ripetutamente messo in guardia il Primo Ministro dal cercare di vendere un accordo imperfetto e dal non consultare ampiamente l’unionismo e il lealismo. Purtroppo le sue consultazioni sono state limitate e il pubblico è stato selezionato e questo è il risultato. Le illusioni e le esagerazioni non saranno accettate dall’unionismo”.

Nel fine settimana è stato riferito che l’Ulster Volunteer Force ha minacciato di ricorrere alla violenza se non avesse gradito il contenuto dell’accordo. Tuttavia, Campbell ha risposto che nessuna dichiarazione di questo tipo è stata rilasciata dalla leadership della formazione paramilitare e che qualsiasi risposta all’accordo dovrebbe essere “pacifica e democratica”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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