Distretto Nord

Le protezioni inserite lungo le mura storiche di Derry sono state bollate dai politici come un “pugno nell’occhio”

Tavole di legno sono state erette sulle feritoie del secolare monumento, principale attrazione turistica della città

I consiglieri comunali hanno dichiarato che i lavori alle Mura di Derry – che hanno visto l’inserimento di molte tavole di legno – dovrebbero essere completati al più presto perché sembrano un “pugno nell’occhio” in un momento in cui è previsto l’arrivo di più turisti. Tuttavia, il Department for Communities (DfC), che gestisce le mura, ha dichiarato che i lavori non dovrebbero terminare prima della primavera del 2023. Le tavole di legno sono state erette sulle feritoie del monumento secolare, la principale attrazione turistica della città. Le antiestetiche tavole sono visibili dalle strade che circondano la struttura, vecchia di 400 anni, e dai numerosi turisti che la percorrono quotidianamente. Ma la gente sembra ignorare il motivo per cui sono stati affissi. Qualcuno ha detto che sembravano “scioccanti” e che la città si stava preparando a un'”invasione”. Pat Ramsey, politico in pensione dell’SDLP, ha condiviso le immagini sui social media e ha detto che i visitatori della città hanno sollevato il problema con lui, aggiungendo che “molte persone erano arrabbiate e sconvolte”. Derry è l’unica città completamente murata rimasta in Irlanda e uno dei migliori esempi di città murate in Europa. Le mura furono costruite nel periodo 1613-1618 dalla The Honourable the Irish Society, come difesa per i coloni del XVII secolo provenienti dall’Inghilterra e dalla Scozia. A dicembre sono stati rimossi alcuni tratti di recinzione di sicurezza dalle mura, il che è stato considerato un passo avanti positivo. Il Dipartimento di Giustizia (DoJ) ha avviato “un programma di rimozione parziale dell’interfaccia”. Durante l’apice dei Troubles, ampie parti delle mura erano inaccessibili perché chiuse da schermi, cancelli e recinzioni eretti dalle forze di sicurezza nelle aree di interfaccia. Le recinzioni rimosse di recente si trovavano di fronte a merli che non disponevano di barre di sicurezza adeguate. Ciononostante, i pannelli di legno si estendono oltre quell’area specifica. Il consigliere unionista del UUP Darren Guy ha detto che gli è stato detto che il lavoro non richiederà più di quattro o sei settimane. “Vorremmo che i lavori fossero eseguiti entro un mese, perché a febbraio e marzo la città sarà visitata da un maggior numero di turisti. Tutti vorrebbero vedere le mura nel loro pieno splendore. È una delle maggiori attrazioni turistiche che abbiamo”.  Nel frattempo, il consigliere di People Before Profit Shaun Harkin ha riconosciuto che la salute e la sicurezza devono essere prese sul serio e che la rimozione delle recinzioni di sicurezza è una mossa positiva. Ha aggiunto: “Al momento sembra un pugno nell’occhio. È già chiaro che la gente ritiene che il dipartimento debba occuparsene il prima possibile. Il Dipartimento dovrebbe fornire una data più precisa. Per il valore estetico dei muri, è importante che la città sia rappresentata nella migliore luce possibile, e il Dipartimento dovrebbe tenerne conto”. Il DfC ha dichiarato che le barriere di legno sono state “temporaneamente inserite” nelle aperture delle Mura di Derry come misura di salute e sicurezza, dopo la recente rimozione delle recinzioni di sicurezza, per mitigare ogni potenziale rischio di caduta. “La Divisione Ambiente Storico del Dipartimento per le Comunità, che gestisce le mura come Monumento di Stato, sta attualmente producendo barriere permanenti che sostituiranno questi fissaggi temporanei”, ha aggiunto un portavoce.

“Si prevede che le barriere permanenti saranno installate entro la primavera del 2023”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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