“Linguaggio di Dublino peggiorerà una già brutta situazione” mette in guardia il leader del UUP, Aiken
Il leader unionista dell’Ulster Unionist Party (UUP), Steve Aiken, ha messo in guardia Dublino che il linguaggio provocatorio del governo irlandese peggiorerà una già brutta situazione. Con un comunicato stampa, il numero uno dello storico partito unionista, ha detto: “L’UE non è assolutamente nella posizione di accusare nessuno di non agire in buona fede, dato il suo sfacciato tentativo di fermare i vaccini diretti in Irlanda del Nord il 29 gennaio. Leo Varadkar e Simon Coveney devono ridurre la loro retorica. I loro ultimi commenti peggioreranno una brutta situazione. Il fatto che non abbiamo sentito questo stesso tipo di linguaggio provocatorio da Leo Varadkar e Simon Coveney quando l’UE ha infranto unilateralmente il protocollo e non si è nemmeno preoccupata di sollevare il telefono per avvertire il governo di Dublino prima di farlo, mette a nudo la loro ipocrisia e falsità sulle preoccupazioni per l’Irlanda del Nord. Il governo irlandese e l’UE hanno ripetutamente calpestato le genuine e legittime preoccupazioni della comunità unionista nell’Irlanda del Nord e questo non dovrebbe essere dimenticato. Hanno travisato l’accordo di Belfast e minato i suoi principi fondamentali. Chiaramente non si tratta di proteggere il mercato unico, è interamente politico da parte dell’UE e del governo irlandese. Il governo del Regno Unito ha reagito al messaggio di aiuto proveniente dalle imprese nell’Irlanda del Nord. Si tratta di un’azione minima per alleviare i timori degli affari in merito alla pressione a cui sarebbero sottoposti se il periodo di grazia si concludesse entro poche settimane. Se l’UE non avesse trascorso così tanto tempo a oziare nelle ultime settimane, non saremmo finiti qui. Non dimentichiamo quanto velocemente hanno agito nei loro farseschi interessi. Le modifiche minori ai periodi di grazia non dovrebbero distrarre dalla questione fondamentale che il Protocollo è un trattato divisivo e del tutto sproporzionato che cambia lo status dell’Irlanda del Nord all’interno del Regno Unito”.
