I finanziamenti erano stati assegnati ai Kneecap attraverso un processo indipendente prima di essere rifiutati

Il finanziamento era stato assegnato al gruppo musicale attraverso un processo indipendente prima di essere rifiutato. Il gruppo, sul sito di social media X, ex Twitter, ha dichiarato: “Siamo appena stati informati che la nostra richiesta al Music Export Growth Scheme è stata approvata in modo indipendente e firmata dalla commissione di selezione. È stata poi bloccata direttamente dal governo britannico che ha scavalcato il comitato di selezione indipendente”. Un portavoce del Segretario agli Affari del Regno Unito, Kemi Badenoch, avrebbe dichiarato di non voler dare il denaro dei contribuenti “a persone che si oppongono al Regno Unito stesso”. La band, che aveva in programma un tour per il 2019 intitolato “Addio all’Unione”, ha dichiarato che la decisione significava di fatto che gli era stato “impedito di ricevere finanziamenti musicali significativi perché a un ministro conservatore non piace la nostra arte”.

Eastwood ha dichiarato che è “irregolare che un segretario di Stato intervenga per ribaltare la decisione”.

Il leader dell’SDLP e deputato Colum Eastwood ha suggerito che la decisione potrebbe non essere conforme all’obbligo del governo britannico di esercitare il potere sulla base della parità di stima per le comunità dell’Irlanda del Nord. Eastwood ha aggiunto: “È estremamente irregolare che un Segretario di Stato intervenga per annullare la decisione di una commissione di valutazione indipendente di assegnare un finanziamento a un artista sulla base delle sue aspirazioni politiche. Sarebbe inaccettabile se il governo britannico avesse istituito una politica di disconoscimento dei gruppi che sostengono l’unità irlandese, l’indipendenza scozzese, l’indipendenza gallese o qualsiasi altro cambiamento dello status quo costituzionale”. E ha continuato: “Peggio ancora, nel contesto dell’Irlanda del Nord potrebbe rappresentare una violazione degli obblighi del governo britannico ai sensi del trattato firmato dopo l’Accordo del Venerdì Santo, che prevede l’impegno a esercitare il potere sulla base della parità di stima tra le comunità del nord. L’arte è fatta per essere stimolante. Non è necessario essere d’accordo con un artista o un gruppo per capire l’importanza di finanziare i creatori che sfidano lo status quo e l’establishment. Ho presentato una serie di interrogazioni parlamentari per capire cosa sia successo in questo caso. Se c’è stato un cambiamento nella politica di finanziamento che ha reso più difficile questo compito, allora Kemi Badenoch deve dirlo chiaramente”. Questo pomeriggio, la Phoenix Law di Belfast ha dichiarato che l’avvocato Darragh Mackin agirà per conto dei Kneecap insieme all’avvocato ed ex stella del Derry GAA Joe Brolly.