Distretto Nord

L’UE non è coinvolta nei negoziati “interni” tra il DUP e il governo di Londra sul confine con il Mare d’Irlanda

Mentre i funzionari del DUP si riuniscono per discutere di un ritorno a Stormont, Bruxelles afferma di non essere coinvolta nei colloqui sulle soluzioni al confine con il Mare d’Irlanda – tra le persistenti preoccupazioni delle figure di spicco del partito sul modo in cui il Quadro di Windsor distingue l’Irlanda del Nord su aree chiave come il commercio e l’immigrazione

 

Un funzionario dell’UE ha dichiarato al News Letter che i negoziati tra il Regno Unito e il DUP sono una “questione interna” e che, pur essendo “ampiamente consapevoli” della situazione politica dell’Irlanda del Nord, non sono coinvolti. Ci sono state molte speculazioni sulla natura del ruolo dell’UE negli sviluppi politici, perché qualsiasi modifica significativa alle modalità di ingresso delle merci in Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna richiederebbe l’approvazione dell’UE nell’ambito del Windsor Framework. Questa settimana, il Telegraph ha riferito che i negoziatori britannici hanno avuto colloqui segreti con i funzionari dell’UE su possibili “margini di manovra” nel quadro di riferimento. Il quotidiano ha riferito che alti funzionari britannici “hanno ammesso che non c’è spazio per una rinegoziazione del Quadro di Windsor” – cosa che Bruxelles ha sempre detto non essere sul tavolo. Oggi lo stesso giornale riporta che un accordo potrebbe comportare la ridenominazione della Windsor Framework’s Green Lane come “UK Internal Market Lane”. La corsia verde è attualmente accessibile solo attraverso lo schema del mercato interno del Regno Unito. Il quadro – come il suo predecessore, il Protocollo dell’Irlanda del Nord – stabilisce le regole con cui le merci entrano in Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna. Le merci destinate all’Irlanda del Nord entrano attraverso la “corsia verde” – se non sono considerate a rischio di entrare nel mercato unico dell’UE – e l’operatore commerciale è iscritto al regime del mercato interno del Regno Unito. Le merci destinate al mercato dell’UE, o che rischiano di entrarvi, sono soggette a tutte le verifiche, i controlli e le regole doganali dell’UE. Spetta all’azienda dimostrare che le merci che sta portando in NI non finiranno nell’UE. L’anno scorso, il leader del DUP Sir Jeffrey Donaldson ha chiesto al governo di lavorare con lui per garantire che “quando le merci si spostano dalla Gran Bretagna all’Irlanda del Nord non siano soggette a processi doganali dell’UE che non sono né necessari né equi né giusti”. Interpellata dal News Letter su questa possibilità nel novembre dello scorso anno, Bruxelles si è rifiutata di commentare. Tuttavia, questa settimana alcuni alti esponenti del DUP hanno evidenziato le loro preoccupazioni circa l’impatto del Windsor Framework sulla capacità del governo britannico di legiferare per l’Irlanda del Nord nei settori chiave del commercio e dell’immigrazione. Alla Camera dei Comuni, il vice leader Gavin Robinson ha avvertito che il disegno di legge sul Ruanda non si applicherà all’Irlanda del Nord a causa del mantenimento del ruolo della Carta dei diritti fondamentali dell’UE (CFR) e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo nell’Accordo del Venerdì Santo. Il Windsor Framework impegna il Regno Unito a “non diminuire i diritti, le tutele e le pari opportunità” in Irlanda del Nord – e mantiene la CFR in vigore qui, come non lo è nel resto del Regno Unito. Il deputato di East Belfast ha dichiarato: “Il cielo sa che abbiamo avuto abbastanza difficoltà con la creazione di una frontiera commerciale nel Mare d’Irlanda, che stiamo affrontando, che non possiamo casualmente ed erroneamente o per una speranza mal riposta, trascinarci nella creazione di una frontiera marittima per l’immigrazione nel Mare d’Irlanda”.

Il governo britannico ha dichiarato che il Rwanda Bill si applicherà a tutto il Regno Unito.

Lunedì, alla Camera dei Lord, Lord Dodds del DUP ha accusato il governo di “mancanza di trasparenza, onestà e franchezza” in merito a proposte che “si estendono a parti del Regno Unito ma non vi si applicano”. Lord Dodds ha affermato che il governo dovrebbe essere “aperto e trasparente su ciò che ha creato e su ciò che sta facendo in relazione a una legislazione limitata all’Irlanda del Nord”.

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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