L’Ue sta adottando un “approccio molto belligerante” alle questioni causate dal protocollo, afferma Foster

L’UE ha adottato un “approccio molto belligerante” alle difficoltà causate dal protocollo dell’Irlanda del Nord dopo la Brexit, ha affermato il leader del DUP. Arlene Foster ha anche detto che “qualcosa andava fatto” e il Regno Unito ha dovuto agire e prolungare un periodo di grazia limitando la burocrazia associata al movimento di merci dalla Gran Bretagna all’Irlanda del Nord. Il primo ministro unionista ha aggiunto di essere “non del tutto sorpresa” dalla minaccia dell’UE di intraprendere un’azione legale sulla questione.

“Il protocollo aveva lo scopo di fare due cose. Aveva lo scopo di proteggere il mercato unico dell’Unione europea, e aveva lo scopo di proteggere l’accordo di Belfast e, francamente, sta facendo in modo sproporzionato l’uno e danneggiando l’altro”

Intervenendo al programma Today di BBC Radio 4, la signora Foster ha dichiarato: “Hanno adottato un approccio molto bellicoso alle difficoltà che il protocollo ha causato all’Irlanda del Nord. Mi era abbastanza chiaro che non ci sarebbe stato un incontro di menti. Quindi il governo del Regno Unito avrebbe dovuto intervenire, dato che il periodo di grazia per le merci in termini di supermercati è terminato alla fine di questo mese”. L’unionista ha aggiunto: “Il numero di controlli in corso tra la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord è così sproporzionato rispetto al rischio per il mercato unico dell’UE che è diventato completamente fuori passo con ciò che il protocollo intendeva fare – e ha concluso – Il protocollo aveva lo scopo di fare due cose. Aveva lo scopo di proteggere il mercato unico dell’Unione europea, e aveva lo scopo di proteggere l’accordo di Belfast e, francamente, sta facendo l’uno in modo sproporzionato e danneggiando l’altro”