Mary Lou Mcdonald ha promesso agli elettori del Nord che non sarebbero stati mai più dimenticati, mentre ha attaccato il Fianna Fáil e il Fine Gael per una “vergognosa” tendenza a strumentalizzare il passato dell’Irlanda del Nord.
Nell’unico raduno post-elettorale dello Sinn Féin che si è svolto oltre confine, poche ore fa a Newry, il partito ha detto agli elettori del Nord che un’Irlanda unita era più vicina che mai.
“Può esserci una pericolosa tendenza a cercare riesumare il passato e penso che sia sbagliato e penso anche che sia vergognoso”, ha detto.
“Alcune figure politiche a sud del confine abusano costantemente del passato in un modo francamente vergognoso”, ha aggiunto.
L’Irlanda ha bisogno di accettare e comprendere l’esperienza della gente del Nord durante i Troubles, secondo McDonald.
“Devono accettare ciò che le comunità hanno attraversato”, ha detto. “Riconoscere il dolore su tutta la linea”.
L’incontro di stasera ha visto oltre 700 persone riunirsi nel Canal Court Hotel di Newry, dopo i raduni di Cork e Dublino.
Più di 800 persone hanno partecipato al primo incontro pubblico del partito a Cork, mentre ieri sera a Dublino, McDonald, Michelle O’Neill, Eoin Ó Broin e Pearse Doherty si sono rivolti a una Liberty Hall affollata, dove la leader dello Sinn Fein ha goduto di un’accoglienza straordinaria.
Almeno una donna ha viaggiato da Cork per partecipare all’evento dopo aver perso la manifestazione lunedì, mentre altre sono venute dal Donegal e da Tyrone.
Stasera, McDonald e O’Neill sono stati raggiunte dal ministro delle finanze Conor Murphy e Liz Kimmins, MLA locale – membro dell’Assemblea di Stormont – con Doherty e Ó Broin in ritardo a causa del traffico causato da una collisione sulla M1.
Ma nonostante la diversa composiione dell’atteso pannello, McDonald e i suoi colleghi di partito hanno ricevuto lo stesso caloroso benvenuto.
“Proprio quando la maggioranza unionista è sparita, il duopolio dei cosiddetti “big two” è anch’esso ormai sparito”, ha detto Mary Lou McDonald alla folla di Newry mentre ha iniziato il suo discorso con un attacco frontale al Fianna Fáil e al Fine Gael.
“In tutte le nostre discussioni con le altre parti, la richiesta e il desiderio di unità è sempre stata la nostra priorità”, ha detto.
Cosa direbbero quei giganti del Fianna Fáil come Eamon De Valera, Frank Aiken o Dan Breen, ha detto McDonald questa sera, rivolgendosi a Micheál Martin – leader del Fianna Fáil – che non sta spingendo per l’unità irlandese.
Mentre le discussioni vertevano alla formazione del governo, McDonald ha detto alla folla che un governo tra Fine Gael e il Fianna Fáil era “sempre più che una possibilità”.
“C’è una possibilità che potrebbe accadere. Sarebbe una grande delusione per l’elettorato “, ha osservato.
Quando le domande si sono rivolte alla formazione del governo, un militante ha chiesto se il Green Party fosse solo un “Fine Gael mascherato”.
“Per i Verdi, appoggiare un governo FF/FG non equivarrebbe a nessun cambiamento”, ha detto McDonald.
Ma, ha scherzato, in una qualsiasi nuova Irlanda “dobbiamo fare spazio agli altri, anche se tirano la volata per conto delle blue shirts (Fine Gael)”.
L’ascesa dello Sinn Féin è stata una sorpresa, anche per le stesse persone del Nord che hanno familiarità con gli uomini di Adams; il partito che diventa l’apparato nazionalista dominante. L’ultima grande prova elettorale del partito nel Nord ha avuto luogo a dicembre, alle elezioni generali del Regno Unito, e ha visto lo Sinn Féin perdere voti in tutte le sei contee, con un supporto perso dell’8% proprio nella circoscrizione di Newry-Armagh.
Ma stasera, c’era poca sensazione di un partito in declino. Sostenuto dall’ondata elettorale di alcune settimane fa, la folla – più matura della scorsa notte a Dublino – ha esultato per Mary Lou mentre saliva sul palco.
Per la maggior parte dei partecipanti, questa non era la prima volta a una manifestazione dello Sinn Féin e molti erano elettori dello Sinn Féin di lunga data.
Ieri sera a Dublino, il vice primo ministro dello Sinn Féin nell’Assemblea di Belfast, Michelle O’Neill, ha affermato che sia il Fine Gael che il Fianna Fáil avevano bisogno di ricordare che il suo partito era al governo nel Nord da anni.
Il momento clou della serata quando McDonald ha urlato scherzando “Up the… Dubs”
“Sono a Down o sono ad Armagh? Il vero problema del confine è qui “, ha detto alla folla.
A differenza della scorsa notte a Dublino, dove le domande si sono concentrate su questioni domestiche come l’edilizia abitativa e l’assistenza sanitaria, la prima domanda di questa sera ha immediatamente posto al panello politico le loro opinioni sul caso di Emma De Souza se si dovrebbe denunciare la propria cittadinanza britannica.
“Non dovresti denunciare qualcosa che non è reale. Non sono una cittadina britannica ma, amico mio, nemmeno tu”, ha risposto Mary Lou al membro del pubblico che aveva formulato la domanda.
Da lì, un’Irlanda unita ha fatto da sfondo alla discussione mentre il pubblico ha fatto ripetutamente riferimento ai Troubles e alla realtà della vita di tutti i giorni nella provincia britannica.
“Siamo un partito democratico e alla fine otterremo ciò che vogliamo”, ha gridato un uomo alla folla.
