Distretto Nord

Migliaia di lealisti sono confluiti a Markethill contro la “grave minaccia” posta dal protocollo

Sotto una tormenta di neve, massiccia la presenza dell'unionismo alla manifestazione anti-protocollo della cittadina in County Armagh

Molte migliaia di persone hanno partecipato a un corteo e a una protesta a Markethill contro il protocollo NI. Più di 30 bande hanno marciato per la città della contea di Armagh prima che alla folla si rivolgessero  diversi oratori, tra cui il deputato del DUP Sammy Wilson e il leader del TUV Jim Allister. Organizzato dal Mid/South Armagh Grassroots Unionist Collective”, il raduno è l’ultimo di una serie che si è tenuto a Markethill da quando i controversi accordi commerciali post-Brexit sono stati concordati tra il governo britannico e l’Unione europea. Ampie fasce di unionisti sono stati irritati da quello che è diventato un confine interno del Regno Unito tra la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord che colpisce il libero flusso del commercio. Commentando dopo essersi rivolto alla manifestazione, Sammy Wilson ha paragonato le azioni dell’UE a quelle del presidente russo Vladimir Putin in Ucraina.

“Il confine del Mare d’Irlanda impone la volontà dei nazionalisti agli unionisti. Cestina il principio del consenso intercomunitario, mina gli Atti dell’Unione e viola l’accordo costituzionale in Irlanda del Nord. Attraverso il protocollo dell’Irlanda del Nord, l’UE, in effetti, sta annettendo l’Irlanda del Nord proprio come il presidente Putin ha già annesso parte dell’Ucraina e sta cercando di minare ulteriormente l’indipendenza di quel paese”.

Wilson ha aggiunto: “Boris Johnston ha giustamente guidato la campagna per fermare Putin che mina i desideri democratici del popolo ucraino, e ha una responsabilità ancora maggiore come primo ministro del Regno Unito per impedire l’annessione dell’Irlanda del Nord da parte di Bruxelles revocando il protocollo NI. Non abbiate dubbi, mentre il protocollo danneggia l’economia dell’Irlanda del Nord, ancora più fondamentalmente, ci divide dal paese a cui apparteniamo, mina la democrazia e impone regole straniere in questa parte del Regno Unito. La minaccia è così grave che non lascia spazio agli unionisti di puntare il punteggio l’uno contro l’altro, di minare il morale della popolazione unionista con tattiche e parole divisive e sarebbe il peggior disservizio che qualsiasi politico unionista potrebbe fare per fare capitale politico di questo pericolo costituzionale”.

Jim Allister ha detto che “la sovranità straniera su qualsiasi parte del Regno Unito è incompatibile con l’essere parte integrante di quel regno”.

Rivolgendosi alla grande folla, il falco dell’unionismo ordirlandese. Jim Allister, ha aggiunto: “La base della cooperazione unionista, come indicato nella Dichiarazione dell’Ulster Day, è, nelle sue parole, la “posizione inalterabile che il protocollo deve essere respinto”.

“La necessità di tale rifiuto non è cambiata. È perché attraverso il Protocollo dell’Irlanda del Nord l’Unione europea ottiene la sovranità sulle questioni economiche e commerciali dell’Irlanda del Nord, assoggettandoci alle loro leggi – che non possiamo cambiare – e alla regola della Corte di Giustizia Europea.”

Il leader del TUV ha continuato: “Così, qualsiasi ‘terreno di atterraggio’ che ci lascia annessi nel mercato unico dell’Ue non è ‘il meglio dei due mondi’, ma ci mantiene saldamente nel mondo dell’Ue, con la Gran Bretagna designata come ‘paese terzo’, mentre siamo soggetti alle leggi e alla giurisdizione dell’Unione europea. Questo è un non-starter. Qualsiasi pensiero confuso che si possa essere parte del mercato unico dell’UE e soggetto al suo codice doganale, mentre allo stesso tempo non si è soggetti alla sua sovranità, è un’illusione pericolosa. Pertanto, qualsiasi soluzione accettabile richiede che l’UE rinunci alla sua sovranità mal ottenuta sull’Irlanda del Nord. Non ci può essere alcun compromesso su questo imperativo costituzionale. Non si tratta di una questione su cui si può scherzare o equivocare e coloro che lo fanno perdono il diritto di aspettarsi trasferimenti da parte degli unionisti antiprotocollo”.

Anche l’attivista lealista Jamie Bryson ha partecipato alla manifestazione di protesta.

Il noto blogger ha detto: “È fantastico vedere così tanti unionisti e lealisti che si sono presentati in opposizione al Protocollo che soggioga l’Unione. Fa molto freddo, ma una cosa è certa e cioè che la temperatura aumenterà costantemente ogni giorno che il protocollo rimane. Ci avviamo verso una lunga estate calda in assenza di soluzioni. Mentre il documento di comando dello scorso luglio è riuscito ad abbassare la temperatura durante l’estate, nessuno si farà ingannare di nuovo da tali promesse in assenza di una chiara consegna. È importante che smantelliamo questa nozione che ci sia la possibilità di un doppio accesso al mercato del “meglio dei due mondi” come una zona di atterraggio accettabile. Non lo è; la posizione dell’Irlanda del Nord come parte del Regno Unito deve essere ripristinata e ciò richiede un’aderenza purista all’articolo 6 degli Atti dell’Unione”.

Bryson ha detto che, a suo parere, non ci sono “opportunità” nel protocollo, e ha aggiunto: “Anche se ci fossero, sono completamente superate dalla mutilazione costituzionale che ne deriverebbe. Che cosa guadagnerà l’uomo a guadagnare il mondo intero ma a perdere la propria anima? È importante avere un fronte collettivo unionista e lealista contro il protocollo. Questo include l’incoraggiamento e il rafforzamento di nuove voci e la costruzione di un ampio movimento. Quella campagna può solo essere radicata in principi fondamentali, la chiave dei quali è l’esigenza di ripristinare gli Atti dell’Unione. Mercoledì, in un raduno a Portadown, intendo esporre il mio punto di vista sul perché rimuovere il protocollo non è nemmeno sufficiente e delineare la riforma fondamentale dell’accordo di Belfast che deve avvenire prima che qualsiasi unionista possa sostenere in modo credibile un ritorno alle istituzioni di condivisione del potere”.

 

Väinämöinen

Då Som Nu För Alltid https://www.youtube.com/watch?v=bubOcI11sps

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