Minare la pace nordirlandese “fa saltare l’accordo commerciale UK con gli Stati Uniti” ammonisce Nancy Pelosi
Nancy Pelosi, presidente della Camera degli Stati Uniti, ha avvertito che la Gran Bretagna non sarà in grado di garantire un accordo commerciale con gli Stati Uniti se farà qualcosa per minare il trattato che ha portato la pace nell’Irlanda del Nord dopo decenni di violenza.
“Se il Regno Unito viola quel trattato internazionale e la Brexit mina l’accordo del Venerdì Santo, non ci sarà assolutamente alcuna possibilità che un accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito passi al Congresso”, ha detto Pelosi in una dichiarazione la scorsa sera.
I suoi commenti giungono nella stessa settimana in cui il Regno Unito ha proposto una legislazione che, nelle parole di un ministro del governo britannico, “infrange il diritto internazionale in modo molto specifico e limitato”.
Ieri, il governo britannico ha pubblicato il disegno di legge sul mercato interno, che sostiene sia progettato per garantire che in caso di Brexit senza accordo, il commercio tra le quattro nazioni del Regno Unito rimanga senza restrizioni.
La legislazione, se convertita in legge da un atto del Parlamento, sovrascriverebbe di fatto elementi dell’accordo sulla Brexit che il primo ministro britannico Boris Johnson ha firmato con Londra l’anno scorso.
Nello specifico, minerebbe una parte dell’accordo noto come protocollo dell’Irlanda del Nord, che esiste per eliminare la necessità di un confine rigido tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda, in conformità con l’accordo del Venerdì Santo del 1998.
L’accordo è di particolare interesse per i democratici statunitensi a causa del ruolo dell’ex presidente Bill Clinton nel riunire i vari lati della divisione nell’Irlanda del Nord.
La dichiarazione di Pelosi sarà un duro colpo per il Regno Unito, poiché diversi importanti Brexiteers hanno affermato che la capacità di firmare accordi commerciali internazionali sarà il risultato più ovvio dell’uscita dall’Unione europea.
In quanto stato membro e parte del mercato unico e dell’unione doganale dell’UE, il Regno Unito non poteva negoziare i propri accordi commerciali ed era invece rappresentato presso l’Organizzazione mondiale del commercio da un delegato dell’UE.
Un accordo commerciale con gli Stati Uniti è stato più volte descritto come il più importante di questi, date le dimensioni dell’economia statunitense e la storica relazione tra i due paesi.
