Distretto Nord

Moglie di un ex volontario dell’IRA: Odiavo ricevere ordini dai Provos

La moglie dell'addetto alle pubbliche relazioni dei prigionieri dell'IRA tra le persone intervistate nella nuova serie della BBC

La moglie dell’addetto alle pubbliche relazioni dei prigionieri dell’IRA durante lo sciopero della fame del 1981 ha raccontato come ha affrontato il marito e il movimento repubblicano durante la Dirty Protest

Bernadette O’Rawe dice che odiava sentirsi dire cosa fare dai Provos e dallo Sinn Fein “come se fossi di loro proprietà”. Lei e suo marito, Richard, sono tra le persone intervistate nella nuova serie della BBC Once Upon a Time in Northern Ireland. La figlia dell’hunger striker dell’IRA Joe McDonnell, anch’essa intervistata, ricorda come il funerale del padre abbia avuto luogo il giorno del suo undicesimo compleanno.

La signora O’Rawe (nella foto in alto) chiese al marito di lasciare l’IRA dopo il matrimonio. Lui accettò, ma mentì, dicendole che una mattina stava andando a cercare lavoro, mentre stava per rapinare una banca. Fu arrestato e condannato. Bernadette racconta di aver odiato le visite ai blocchi H: “Le donne sono state lasciate a pulire il bidone mentre facevano il triplo turno: tenere gli uomini felici in prigione, badare ai bambini e gestire la casa. Le donne erano come cittadini di seconda classe”. Ricorda di aver dovuto baciare suo marito durante la Dirty Protest per poter far uscire di nascosto dal carcere le “comunicazioni”, comunicazioni segrete dell’IRA scritte su carta velina e avvolte in pellicola trasparente.

“Mi sono arrangiata, ma l’ho odiato. Ho odiato ogni minuto di essere la moglie di un prigioniero”, aggiunge.

Bernadette McDonnell – © BBC/Keo Films/Gus Palmer

La signora McDonnell ricorda che per la prima volta dopo quattro anni lei e suo fratello hanno potuto vedere suo padre, che si era unito allo sciopero della fame: “Per me quel giorno era Joe McDonnell, il mio papà. Non era Joe McDonnell l’hunger striker.

Joe McDonnell

“Ricordo che mia zia mi disse: ‘Scendi dalle ginocchia di tuo padre’. Lui rispose: “Li terrò qui il più a lungo possibile”. È stato davvero molto bello”. All’età di 10 anni, su richiesta del padre, si recò negli Stati Uniti nel tentativo di raccogliere sostegno per lo sciopero della fame attraverso interviste ai media.

Arrivò a casa subito dopo la sua morte.

Bernadette McDonnell dice che suo padre si è perso molto, ma aggiunge: “L’ha fatto per noi, l’ha fatto per il suo Paese. Ancora oggi la gente viene da me a dirmi che era un eroe.

“Come mi fa sentire? Orgogliosa, molto orgogliosa”.

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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