“Nessun confine nel Mare d’Irlanda o continuiamo la lotta”. Nuovo poster lealista a Kilkeel allarma lo Sinn Féin
La PSNI è stata esortata a indagare sull’apparizione di manifesti “sinistri e minacciosi” in una cittadina di County Down. I cartelli a Kilkeel hanno l’immagine di un uomo con un passamontagna che tiene una pistola, con un messaggio che recita: “I nostri antenati hanno combattuto per la nostra libertà e i nostri diritti. Nessun confine nel Mare d’Irlanda o continuiamo la lotta”. I poster e gli striscioni anti Protocollo dell’Irlanda del Nord sono apparsi in tutta la provincia negli ultimi mesi. Alcuni affermano che la città o il villaggio “lealista” in questione, non accetterà mai il confine con il Mare d’Irlanda; altri accusano il primo ministro Boris Johnson e minacciano il vice primo ministro dello Sinn Fein, Michelle O’Neill e il Taoiseach, il Primo Ministro irlandese, Micheal Martin; e alcuni dicono che “l’accordo è scaduto”, poiché l’accordo del Venerdì Santo è stato “rotto”. In base all’accordo Brexit del Regno Unito con l’UE, il protocollo ha portato a controlli sulle merci provenienti dalla Gran Bretagna nei porti delle sei contee, creando de facto un confine nel Mare d’Irlanda, qualcosa che ha fatto mobilitare unionisti e lealisti. Un portavoce della PSNI ha detto di essere a conoscenza di notizie di manifesti apparsi oggi a Kilkeel e che continueranno a monitorare la situazione. Sinead Ennis, l’MLA di South Down dello Sinn Fein, ha affermato che i cartelli mostrano una “chiara minaccia di violenza” e ne ha chiesto la rimozione. “La polizia deve indagare sui responsabili di questi manifesti e sulle motivazioni alla base della loro comparsa”, ha affermato. Sinead Ennis ha aggiunto: “Non può essere fornito alcun soccorso a coloro che farebbero uso della violenza”.
